BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] Sicco Polenton, in una lettera del 28 ottobre a NiccolòNiccoli, dice il B. "vir utique clarissimus, litteratissimus Carrara, Padova 1908, p. 259 n. LXXV; A. Segarizzi, A. Baratella e i suoi corrisp., in Miscell. di storia veneta, s. 3, X (1916), pp. ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] timore che la drastica azione condotta da S. Bentivoglio contro i ribelli dispiacesse a Niccolò V, gli fu inviato come ambasciatore insieme con Gaspare Ringhieri. Loro tramite, Niccolò V fece chiaramente intendere al governo di Bologna che approvava ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] creare notai: di questa facoltà si valse, per esempio, il 28 genn. 1518 per creare notaio Niccolò di Francesco Modesti, figlio di uno dei cugini con i quali aveva condiviso la casa di Prato.
Al di là delle cariche ufficiali il compito essenziale che ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] famiglia nel palazzo fatto edificare in contrada S. Niccolò.
La sua ricchezza, ancora secondo la testimonianza di " e che fu completata ad Anagni nel 1295. Su questa ipotesi i pareri sono però discordi. La prima edizione del Compendium, fu stampata ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] ricoprì sino alla morte del marchese, avvenuta nel 1388. Morto Niccolò II il C. passò al servizio di Giangaleazzo Visconti e prese alleanza con Siena, a cui si giunse il 22 settembre. I patti prevedevano una lega offensiva e difensiva tra le due città ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] in cui si era addottorato e il ritrovarlo citato come "doctor i.u." nel documento che ne attesta la chiamata da parte comunale di Perugia.
Tra i molti fratelli e fratellastri del C. il già ricordato Niccolò sembra essere stato più impegnato ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] sua pacifica successione nel Ducato di Milano. Dopo una breve sosta a Roma, che coincise con la morte di Niccolò V (24 marzo), i due rientrarono in Lombardia.
Durante il suo soggiorno a Napoli il M. aveva sperimentato il carattere poco accomodante di ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] Fachard, 1505-1512, Genève 1988; ibid., 1498-1505, ibid. 1993, ad indices; O. Tommasini, La vita e gli scritti di Niccolò Machiavelli, I, Roma 1911, pp. 215, 273, 352; P. Villari, La storia di Girolamo Savonarola, Firenze 1930, ad ind.; G. Schnitzer ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] , vol. IV, cc. 65, 180v; Ufficio dei riformatori degli estimi, s. I, reg. 10, c. 46; Società dei notai, regg. 22, c. 308v di Bologna, II, Bologna 1869, pp. 149, 152; M. Longhi, Niccolò Piccinino in Bologna (1438-1443), in Atti e mem. della Dep. di ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] fazione: essendosi recati due esponenti di essa, Niccolò Bracciolini e Filippo Cellesi, a Venezia per risolve infatti in un tour de force amatorio che coinvolge due donne malmaritate, i loro focosi amanti, il marito di una di loro e una serva, ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...