DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] . Il D. si laureò in arti il 13 maggio 1409, promotori i tre più illustri maestri dello Studio tra Tre e Quattrocento, ossia il padovane e a una feconda produzione, il Savonarola e Niccolò da Brugine.
L'amicizia col Savonarola e col Cermisone ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] di "iudex", alla fine d'aprile del 1345 fu inviato da Giovanna I a Pisa, per ottenere il contributo in galere e denaro dovuto da quel con tre altri maestri razionali, Egidio da Bevagna, Niccolò d'Alife e Sergio di Donnorso, al regolamento delle ...
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BENNATI, Barnaba
Olga Marinelli Marcacci
Originario di Montefalco nella diocesi di Spoleto, apparteneva all'antica famiglia "de Benenatis" o "de Bennatis", che sembra fosse già fiorente all'epoca di [...] Aquileia a Città di Castello, sempre minacciata dai tentativi di Niccolò Vitelli di rientrarvi e riprendere il potere perso il 28 ag la sua autorità in una lite scoppiata tra gli Oddi e i Baglioni, trattando una tregua, che ebbe tuttavia la durata di ...
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CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] 1378 il C., insieme con Biagio Magnavacca e con Niccolò di Ligo Lodovisi al comando di duecento lance e delle scienze di Bologna, Bologna 1840, p. 357; Id., Repert. di tutti i professori antichi e mod. della famosa Univ. di Bologna, Bologna 1848, p. ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] anni. Lasciò erede delle sue sostanze il conte Niccolò Caprara. Eresse inoltre una prelatura in Bologna.
G. Fantuzzi, Not. degli scrittori bolognesi, III, Bologna 1783, pp. 107-111; I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, Roma 1891, p. 365; V. ...
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COLZÈ (De Colzade), Niccolò
Roberto Ricciardi
Nacque a Vicenza da Antonio verso la fine del XIV secolo.
La famiglia, il cui esponente più antico sembra essere Tibaldo, menzionato, in un documento del [...] in carica e il 10 genn. 1439 inviò all'amico Niccolò Chiericati di Vicenza, suo collega nel Collegio dei dottori, un . Guerrini nel volume intitolato L'assedio di Brescia nel 1438. I ss. patroni di Brescia simbolo delle virtù romane e cristiane dei ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] del fratello Pietro, dei beni posseduti dal fratello Niccolò scomparso nel dicembre del 1473. Trovò sepoltura nella stor. pistoiese, XIX (1917), p. 91; Id., Studi stor. pistoiesi, I, Pistoia 1919, p. 126; G. Corti, Un frammento di protocollo di ...
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BORGHESE, Galgano
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, fratello di Borghese, nacque a Siena nella prima metà del sec. XV. Studiò diritto civile ed ecclesiastico; nel 1443, già doctor [...] 9 settembre informava la Repubblica del grave stato di salute di Niccolò V, che gli impediva di ricevere l'inviato del re G. Borghezio, IBorghese, Roma 1954, p. 9; L. von Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1958, pp. 640 n. 2, 685, 693 n. 1, 716 n. 3, ...
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CASTIGLIONE (de Castelliono), Pier Antonio
Lorenzo Ferro
Scarsissime notizie biografiche ci restano del C., che, nato probabilmente a Borgo San Donnino, esercitò attività di editore e di libraio in [...] della sua famiglia: un fratello, Niccolò, compare come suo socio nel contratto stipulato fra i Castiglione, lo Zarotto, Gabriele di procedura. Per circa due anni, dal 1480 all'82, i due furono in rapporti commerciali con la nota società di edizione e ...
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BARIGIANI (Barignani, de Barasianis, de Barigiani), Dionigi
Filippo Liotta
Le notizie che possediamo intorno a questo giurista perugino non sono anteriori al 1391, quand'egli era capitano di parte guelfa [...] al contrario si sa che il figlio del B., anch'egli di nome Niccolò, e anch'egli giurista, tenne cattedra di diritto civile nello Studio di corte pontificia, dopo che fu denunziato l'accordo con i Milanesi; nel 1413, infine, andò presso Ladislao di ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...