MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] città. Il risultato più rilevante fu l’accordo, in forma di capitoli, del 24 ag. 1447 col papa, Niccolò V, che avrebbe regolato i rapporti della città con Roma fino al 1796. In base all’accordo fu normalizzata la struttura amministrativa e politica ...
Leggi Tutto
CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] delle benestanti e più influenti del piccolo centro ove si era distinta ricoprendo cariche pubbliche (il sergente Niccolò fu tra i Priori del comune nel 1646 e nel 1651). Ilpadre del C., rispetto ai suoi quattro fratelli, risulta uno dei meno colti; ...
Leggi Tutto
BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] Padova 1733, II, p. 285; un capitolo al conte Niccolò Lodovisi, in difesa delle donne contro una legge "vietante gli titolo Vari componimenti, fra l'altro molte prime redazioni e rifacimenti; i due codici Cors. 32.A.18 e 32.A.20 rappresentano invece ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] recò a Firenze, dove l'8 marzo sposò Francesca di Niccolò degli Alberti, di nobile famiglia, che gli portò in quarto, manifestò in una lettera a Pietro Vettori del 26 ott. 1540 i suoi sospetti riguardo al fatto che il G. non mettesse in vendita le ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] nell'amministrazione ecclesiastica. Il 24 genn. 1454 Niccolò V gli conferì il decanato di S. Michele 198, 212, 213, 219, 241, 267; 71.LVI (1), nn. 50, 66, 92; 2318.I, c. 144; 2138.VI, c. 55; 2155.II, cc. 4v, 9; Corpus chronicorum Bononiensium, ...
Leggi Tutto
DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] , ma come studente di artes liberales e non (come negli Acta graduum..., I, 2, p. 253 n. 2) quale doctor in artibus. Ancora l era ancora studente di diritto canonico e civile, papa Niccolò V lo nominò protonotario apostolico. Le insignia di questo ...
Leggi Tutto
CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] e di Margherita Pipino. In questo caso Niccolò Carafa, consigliere regio e ambasciatore in Inghilterra Liber secretus iuris caesarei" della univers. di Bologna, a cura di A. Sorbelli, I, Bologna 1938, pp. 33 s.; G. N. Pasquali Alidosi, Li canon. della ...
Leggi Tutto
MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] anche Pisanella), implementata significativamente dal francescano Niccolò da Osimo, autore del Supplementum Summae Antonio Corsetti utilizzò M. per un parere reso sul credito e i Monti di pietà a Padova.
Un’analisi complessiva della Summa rivela ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] ambasceria a Spoleto per comporre la lite esistente tra questa città e i Trevani per una questione di confini, e, per gli stessi motivi Armellini. All'inizio del 1518, insieme con Niccolò Montemellini, venne nuovamente inviato a Roma per ringraziare ...
Leggi Tutto
FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] a riprova alcuni sintagmi del primo dei sonetti citati: "e 'l vago rimirar e i dolci passi" (v. 4), "e 'l ragionar di lei" (v. 11 Silla" è tramandato adespoto, attribuito a Petrarca, Niccolò Soldanieri e a non meglio identificabili messer Annibale e ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...