COLZÈ (De Colzade), Niccolò
Roberto Ricciardi
Nacque a Vicenza da Antonio verso la fine del XIV secolo.
La famiglia, il cui esponente più antico sembra essere Tibaldo, menzionato, in un documento del [...] in carica e il 10 genn. 1439 inviò all'amico Niccolò Chiericati di Vicenza, suo collega nel Collegio dei dottori, un . Guerrini nel volume intitolato L'assedio di Brescia nel 1438. I ss. patroni di Brescia simbolo delle virtù romane e cristiane dei ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] del fratello Pietro, dei beni posseduti dal fratello Niccolò scomparso nel dicembre del 1473. Trovò sepoltura nella stor. pistoiese, XIX (1917), p. 91; Id., Studi stor. pistoiesi, I, Pistoia 1919, p. 126; G. Corti, Un frammento di protocollo di ...
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BORGHESE, Galgano
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, fratello di Borghese, nacque a Siena nella prima metà del sec. XV. Studiò diritto civile ed ecclesiastico; nel 1443, già doctor [...] 9 settembre informava la Repubblica del grave stato di salute di Niccolò V, che gli impediva di ricevere l'inviato del re G. Borghezio, IBorghese, Roma 1954, p. 9; L. von Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1958, pp. 640 n. 2, 685, 693 n. 1, 716 n. 3, ...
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CASTIGLIONE (de Castelliono), Pier Antonio
Lorenzo Ferro
Scarsissime notizie biografiche ci restano del C., che, nato probabilmente a Borgo San Donnino, esercitò attività di editore e di libraio in [...] della sua famiglia: un fratello, Niccolò, compare come suo socio nel contratto stipulato fra i Castiglione, lo Zarotto, Gabriele di procedura. Per circa due anni, dal 1480 all'82, i due furono in rapporti commerciali con la nota società di edizione e ...
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BARIGIANI (Barignani, de Barasianis, de Barigiani), Dionigi
Filippo Liotta
Le notizie che possediamo intorno a questo giurista perugino non sono anteriori al 1391, quand'egli era capitano di parte guelfa [...] al contrario si sa che il figlio del B., anch'egli di nome Niccolò, e anch'egli giurista, tenne cattedra di diritto civile nello Studio di corte pontificia, dopo che fu denunziato l'accordo con i Milanesi; nel 1413, infine, andò presso Ladislao di ...
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CARABELLO, Antonio (Antonio da Bergamo; Antonio Carabello Pincino; Antonio Piceno)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Bergamo o nelle vicinanze; suo padre, "maestro Pecino [...] veneziano e mandò invece ad insegnare retorica il figlio maggiore Niccolò. Nel 1415 il C. era ancora studente a Bologna, privata, Utini 1639, p. 134).
Fonti e Bibl.: G. Barzizza, Opera, I, Romae 1723, pp. 125 s., 146, 200; S. Polenton, La Catinia,le ...
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BONAPARTE, Niccolò
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Nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XVI; è noto per la sua attività di commediografo.
Per primo il Croce ha diffidato dell'identificazione proposta dal Mazzuchelli [...] in inganno da un'altra donna, una cortigiana che ha lo stesso nome della moglie), quando l'equivoco si scioglie e i due tornano a unirsi con rinnovato affetto. La trama si complica inoltre per l'intrecciarsi di vicende accessorie (come quella che ...
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BONETTI, Marcantonio Baverio de (Marcus Antonius Baveria)
Gianfranco Orlandelli
Nato verso la metà del sec. XV da famiglia imolese trapiantata a Bologna, era figlio di Baverio Maghinardo, rinomato lettore [...] quello Studio fino al 1447 e quindi a Roma, archiatra di Niccolò V fino al 24 marzo 1455. Il cognome di famiglia, Bonetti ..., in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 869; A. Sorbelli, Storia della Università ...
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BOCCHI, Tommasino (Tommasino di Guido di Ubaldino)
Giovanni Diurni
Figlio di Guido, nacque a Bologna in data imprecisata e appartenne a una famiglia di nobili popolari. Conseguì il dottorato in legge, [...] dell'ambasceria bolognese inviata a Viterbo al papa Niccolò III per far atto di sottomissione e n. CLXIV; 92 s., n. CCXXIV; C. Ghirardacci, Dell'historia di Bologna, I, Bologna 1596, I, pp. 234, 296, 406; L. V. Savioli, Annali bolognesi, III, 1 ...
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ANGELUCCIO, Francesco d'
Francesco Sabatini
Figlio di Cicco Mancino, originario di Bazzano, uno dei castelli del contado di Aquila, nacque intorno al 1430. Scarse sono le notizie sulla sua vita e sulla [...] nelle "Capitolazioni" presentate dal Comune aquilano al re Ferdinando I d'Aragona il 25 ott.1458; nel 1466 fu la quale volle ricongiungersi a quella, anche in prosa, di Niccolò da Borbona, ultimo continuatore delle narrazioni di Buccio di Ranallo e ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...