MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] della Rota o davanti all’uditore della Camera apostolica. Nel 1369 fu chiamato da tre romani (il chierico Niccolò del fu Paolo Muti Pappazurri contro i fratelli Oddo e AmateschusPetri Errici) come arbitro in una lite. Il 16 aprile 1370, accanto a tre ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] Italic. Script., XXIII, Mediolani 1733, coll. 798, 804, 849; F. Donati, Una lettera relativa all'uccisione di Niccolò Borghesi, in Misc. stor. senese, I (1893), pp. 129-132; M. Sanuto, Diarii, XLV, Venezia 1896, col. 545; LI, ibid. 1898, coll. 494 ...
Leggi Tutto
MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] di arte oratoria Enoch da Ascoli, condotta non benvista dal legato. Nel 1447 fu eletto tra i dieci cittadini incaricati di rendere omaggio al nuovo pontefice Niccolò V. Dalla fine degli anni Trenta Giovanni figura inoltre come membro di una serie di ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] Teogonia, parrebbe (traduzione da Esiodo, parallela a quella delle Opere e i giorni di Niccolò?).
Anche Gaspare da Verona annovera il D. nel De gestis Pauli Secundi tra i giovani letterati più promettenti del pontificato di Paolo IL "Poeta singolare ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] ma l'azienda entrò in una fase di decadenza e alla morte di Niccolò, nel 1325, fu liquidata.
Il G. fu mandato nella prima e nel Lazio per constatare di persona la situazione in cui versavano i domini papali. Nel mese di maggio il papa sbarcò con il ...
Leggi Tutto
MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] città. Il risultato più rilevante fu l’accordo, in forma di capitoli, del 24 ag. 1447 col papa, Niccolò V, che avrebbe regolato i rapporti della città con Roma fino al 1796. In base all’accordo fu normalizzata la struttura amministrativa e politica ...
Leggi Tutto
CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] delle benestanti e più influenti del piccolo centro ove si era distinta ricoprendo cariche pubbliche (il sergente Niccolò fu tra i Priori del comune nel 1646 e nel 1651). Ilpadre del C., rispetto ai suoi quattro fratelli, risulta uno dei meno colti; ...
Leggi Tutto
BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] Padova 1733, II, p. 285; un capitolo al conte Niccolò Lodovisi, in difesa delle donne contro una legge "vietante gli titolo Vari componimenti, fra l'altro molte prime redazioni e rifacimenti; i due codici Cors. 32.A.18 e 32.A.20 rappresentano invece ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] recò a Firenze, dove l'8 marzo sposò Francesca di Niccolò degli Alberti, di nobile famiglia, che gli portò in quarto, manifestò in una lettera a Pietro Vettori del 26 ott. 1540 i suoi sospetti riguardo al fatto che il G. non mettesse in vendita le ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] nell'amministrazione ecclesiastica. Il 24 genn. 1454 Niccolò V gli conferì il decanato di S. Michele 198, 212, 213, 219, 241, 267; 71.LVI (1), nn. 50, 66, 92; 2318.I, c. 144; 2138.VI, c. 55; 2155.II, cc. 4v, 9; Corpus chronicorum Bononiensium, ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...