CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] Castania nel Valdemone ed inoltre la metà della foresta di Porta Randazzo, i feudi di Lactaino, Triairì, Li Buti, Foresta Vecchia, Margraniti e le saline di Nicosia. Alla morte di Niccolò, la sorella ereditò e portò al C. anche la seconda metà della ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] G.B. Nitto De Rossi - F. Nitti Di Vito, in Codice diplomatico barese, I, Trani 1897, n. 96; Les registres de Grégoire IX, a cura di L. G. Rabotti, in Studia Gratiana, X (1968), pp. 124 s.; Niccolò da Calvi (de Carbio), Vita Innocentii IV, a cura di A. ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] a lungo nella famiglia, in quanto nel 1540 Niccolò Barresi, che aveva acquistato dalla Real Corte l' 1879, pp. 423, 432, 457 ss., 476, 509; F. G. La Mantia, Su i libri legali bruciati a Palermo per mano del boia, in Arch. stor. sicil., XII (1887), ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] congeniale perché albergo delle «buone lettere» e «tranquillo porto» per la riflessione–, riproduce «ragionamenti» tra i nobili marciani Niccolò Querini, Giovanni Antonio Venier e Marcantonio Contarini (quest’ultimo podestà di Padova nel 1540), il ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] campanaria della vicina chiesa di S. Giovanni, né è casuale che, tra i suoi numerosi legati pii, ci sia quello di 1.500 fiorini per l' entrare nella Compagnia di Gesù ben due - e precisamente Niccolò, nato nel 1686, Carlo nato nel 1698 - dei quattro ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] 1396. Lasciava al G. una preziosa rete di rapporti con alcune famiglie di spicco della corte estense, come i da Sala e i Sacrato, e con lo stesso Niccolò, che il 27 febbr. 1397 rinnovò al G. il feudo dei beni di Ducentola, già concesso al padre ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] : il 19 ott. 1447 il Senato veneziano lo propose a Niccolò V quale nuovo vescovo di Padova. La nomina però trovò degli 355 s.; A. Gloria, Monum. dell'università di Padova (1318-140-5), I, Padova 1888, pp. 217 s.; G. Gerola, Per la cronotassi dei ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] dagli attacchi delle truppe pontificie comandate da Niccolò Piccinino. Da allora la cronaca pedriniana Il palazzo del Governo Vecchio in Roma, in Atti del I Congresso nazionale di studi romani, I, Roma 1929, pp. 585 s.; Giovanni di Pedrino depintore ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] ma evidentemente non di Borso si dovette trattare, bensì del padre Niccolò III); si aggiunga che è dato da Ferrara il diploma di non sarebbe tortura; che è nel novero di quei dottori i quali riconoscono che soltanto nei processi di lesa maestà e negli ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] Della Croce (1437-1440), in Periodico della Società storica comense, LVI (1994), pp. 101-138; A. Manfredi, I codici latini di Niccolò V. Edizione degli inventari e identificazione di manoscritti, Città del Vaticano 1994, p. XXXVI; M.C. Belloni ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...