LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] guelfa aveva inasprito il controllo della città e sottoposto i sostenitori degli avversari lì rimasti a pesanti imposizioni fiscali e a provvedimenti di confino. Nel maggio 1279 papa Niccolò III, forte dei diritti di sovranità sulla Romagna e ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] di cui l'A. era debitore verso il Piccini.
Negli anni 1548-51 furono presenti a Lione altri due Antinori: Niccolò e Carlo, i quali ebbero relazioni commerciali con gli Affaitati di Anversa. Carlo, residente e "bourgeois" di Lione, dove si trovava fin ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] diritto presso l’Università di Bologna.
Il gruppo di notai e giuristi raccoltisi attorno al cardinale Niccolò da Prato era accomunato dalla passione verso i classici e la filologia (Billanovich, 1965, p. 20). Il merito del padre nella cura della ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] pontificio era ospite della residenza di campagna del cardinale Niccolò Gaddi, per intimargli di tornare indietro senza nemmeno , con la pace di Cambrai (5 ag. 1529), abbandonò i suoi antichi alleati al loro destino; allora apparve chiaro che la ...
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CATTANIA (de Catania, de Captania, de Cataneis), Giovanni
Onofrio Ruffino
Figlio di Giovanni, nacque a Reggio Emilia da un’illustre famiglia della città nei primi anni del sec. XV.
Il padre, mercante, [...] arciprete della cattedrale di Bologna, succedendo al defunto canonico Niccolò Lappi. Il C. tenne tanto l’ufficio di Regesti di instrumenti e scritture diverse dello Arch. della cattedrale di Reggio, I, n. 87; ms. Regg. F. 29-30: Id., Sacerdoti e ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] 220, cc. 152r-276v, copiato in parte da Niccolò Cusano, quando era studente a Padova dal 1417 al Segarizzi, pp. 34 s.; A. Gloria, Monumenti della univ. di Padova (1318-1405), Padova 1888, I, pp. 74, 183, 206 s.; II, pp. 267, 276, 290, 321, 327, 335 ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] nuovo la Siria. Fuggito al Cairo, base più sicura per i propri beni, il M. viaggiò in Egitto e via Cipro . e quasi come sua controfigura esalta il viaggiatore veneto coevo Niccolò de’ Conti, formatosi a Damasco.
Nell’ambito di osservatori politici ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] quella morale dal padre O. Manetti delle Scuole pie. Infine, apprese i primi elementi di greco e di ebraico da A. Bartoli e dal Vincenzo, futuro bibliotecario della Magliabechiana, ed Anton Niccolò. Di quest'ultima fase erudita del F. sono ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] nel frontespizio delle edizioni di Giovanni da Imola e di Niccolò Tedeschi da lui curate e pubblicate entrambe nel 1480. mem. della R. Accad. di scienze lett. ed arti in Padova, n.s., I (1933-34), pp. 293, 302, 324 s.; C. Piana-C. Cenci, Promozioni ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] vicario in Val d'Elsa, nel 1484 fu eletto tra i gonfalonieri di compagnia. ed a questa medesima carica fu nuovamente chiamato i torbidi causati in Toscana dalla cacciata dei Panciatichi da Pistoia. Una lettera di Totto Machiavelli, figlio di Niccolò ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...