Noto criminalista, nato in Alessandria nel 1525 e morto nel 1575 a Saragozza mentre tornava dalla Spagna in Italia. Studiò diritto a Pavia e a Bologna sotto la guida di Alciato, Niccolò Belloni e Iacopo [...] Consiglio d'Italia in Madrid. Al C. si deve, tra l'altro, l'opera Receptae sententiae divisa in cinque libri, dei quali i primi quattro sono dedicati a] diritto civile e feudale e il quinto (edito a Venezia nel 1568), al quale effettivamente il C ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] o ad ø, û a iu (pronuncia ü lungo) ed u ad ü e, corrispondentemente i dittonghi au a eu e uo a üe. Precede nel tempo la metafonia di a che di Huy (reliquiario di Eriberto a Deutz) e Niccolò di Verdun (paliotto di Klosterneuburg, datato nel 1181 ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] un lungo lavoro missionario in India, fatto insieme con Niccolò da Pistoia, dei predicatori. Era con lui il a diventare preda dei loro potenti vicini.
Alla fine del sec. IV emergono i tre stati di Ts'i, Ch'u e Ts'in.
Ts'in. Alla fine del sec. III ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] andò sviluppandosi la musica polacca, che produsse durante il sec. XVII molti buoni artisti, tra i quali anche qualche eminente ingegno. Niccolò Zieleński, che occupava il posto di organista del duomo a Gniezno, dimostrò la sua grande maestria ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] opera per la convocazione di un concilio e per la contrapposizione di un antipapa a Sisto IV. In Germania i contrasti tra Niccolò da Cusa e il duca Sigismondo del Tirolo terminano in compromessi da cui non esce certo accresciuta l'autorità pontificia ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] di Basilea (sec. XIII-XIV), il portale degli apostoli della cattedrale di Losanna (sec. XIII), i portali (sec. XIV-XV) e il "sepolcro" (secolo XV) di S. Niccolò a Friburgo, il portale occidentale del duomo di S. Vincenzo a Berna (fine del sec. XV ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] metà del sec. XII, allorché il cardinal legato Niccolò di Albano presiedette il primo sinodo nazionale di Linköping unica per tutto il paradigma; nella stile elevato il presente di tutti i verbi e l'impf. dei verbi forti hanno una forma per il sing ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] , riprendendo la politica di devozione al sultano turco. Morì nel 1451. Per il figlio Francesco I governò la duchessa madre Chiara di Niccolò Zorzi, assistita dall'amante e poi marito, Bartolomeo Contarini. Maometto II allora sostituì nel governo ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] tempo (Giosafatte Biagioli, Paolo Costa, Niccolò Tommaseo, Brunone Bianchi, Pietro Fraticelli, p. 7 segg.; n.s., XIV, pp. 124-136, e XXIV, pp. 65-82; Studi danteschi, I, pp. 127-132; X, pp. 101-104; e per la loro più prossima parentela, v. Studi ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] e nella scultura (e basti ricordare la chiesa di Gannata Ghiorghis, opera di Niccolò Brancaleone veneto, poi bruciata nell'invasione musulmana), nella musica (i Veneti avevano costruito appunto in Gannata Giorgis un "grande et ornato organo, facto ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...