GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] dell'isola come legittimo signore di Lesbo anche se, a causa della minore età, la reggenza venne affidata a suo zio, NiccolòI signore di Enos. Il governo congiunto di zio e nipote durò per circa tre anni, fino a quando non intervenne una rottura ...
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GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] dell'isola di Lesbo dal 1355 per concessione di Giovanni V Paleologo. Nel 1409 il G. ricevette in eredità dal prozio NiccolòI, reggente di Lesbo durante la minorità dei pronipoti, la signoria della città di Enos, sulla costa della Tracia, e del suo ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio di Palamede signore di Enos (sulla costa della Tracia), nacque probabilmente fra il 1420 e il 1430 e pare che fosse destinato a ereditare [...] Niccolò (I), le isole della sua signoria avevano una ricca produzione agricola e zootecnica, i proventi 'epoca della caduta di Enos, ma probabilmente li confonde con la cognata e i nipoti). Non è nota la durata della permanenza del G. a Nasso, ma ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] nel 1403, essendo già morto il fratello maggiore, Giorgio, fu proclamato nuovo signore di Lesbo sotto la reggenza del prozio, Niccolò (I) signore di Enos. Alla morte di quest'ultimo, nella primavera del 1409, il G., nonostante l'età, fu considerato ...
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DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] difficile per il delinearsi del conflitto tra Papato e Impero nel quadro del moto di riforma ecclesiastica iniziata da NiccolòII e culminata con la promulgazione da parte di Gregorio VII del Dictatus Papae, D. sembra aver appoggiato lo sforzo ...
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PESCATORE, Enrico
Enrico Basso
PESCATORE, Enrico. – Discendente della nobile famiglia genovese dei Di Castello, Pescatore sposò la figlia di Guglielmo Grasso, conte di Malta e ammiraglio di Sicilia [...] in Italia, restituì al figlio di Pescatore, Niccolò, i feudi e i beni che suo padre aveva detenuto in Malta , Venezia 1923, pp. 20-22, 57; Id., Jacopo D’Oria e i suoi Annali. Storia di un’aristocrazia italiana nel Duecento, Venezia 1930, p. ...
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AGANONE
Giovanni Cremaschi
Forse franco o germanico di origine, tra i presuli stabiliti dai Carolingi nelle sedi italiane, fu, godendo di alta stima e autorità, in qualità di vescovo di Bergamo, negli [...] o Guntario di Colonia, capi del gruppo dei vescovi sostenitori di Lotario, si recarono a Roma per giustificarsi presso il papa NiccolòI, ed a lui presentarono un libellus o memoriale, ora perduto, nel quale erano esposte le ragioni del loro operato ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] schiacciata.
Incaricato (19 apr. 1533) di dirimere a Trento, col commissario del re dei Romani Ferdinando INiccolò di Trautsmansdorf, le questioni confinarie tra i sudditi austriaci di Avio e quelli veneti di Belluno Veronese, il D. si reca di nuovo ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] in appoggio e gli inviò anche del denaro. In un clima di violenze in città e movimenti di truppe lungo i confini, Niccolò di Leonello lasciò Ferrara alla volta di Mantova, benché non sia chiaro se fosse spinto dalla paura di venir assassinato ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] vari detti diffusi a proposito in Ferrara v'era quello "di qua e di là del Po sono tutti figli di Niccolò" - tra i quali v'erano anche Ugo, Leonello e Borso, nati dalla sua relazione con Stella dei Tolomei, detta anche dell'Assassino o dell'Assisino ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...