Famiglia di marmorarî romani, attivi nei secc. 12º-13º, esponenti significativi dell'arte cosmatesca. Documentata intorno alla metà del sec. 12º con la tomba (distrutta) del card. Guido in SS. Cosma e [...] a partire dal 1200 circa, quando un Pietro V. firmò con Niccolò d'Angelo il monumentale candelabro per il cero pasquale di S. S. Paolo fuori le Mura e la decorazione dell'atrio, nonché i capitelli della navata, di S. Lorenzo fuori le Mura. L'ultima ...
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Antica famiglia toscana, originaria di Signa; ne è considerato capostipite un Pandolfino di Rinuccione, notaio a Signa, che combatté coi guelfi di quel comune nella battaglia di Montaperti (1260). Alla [...] 1392). Nel comune fiorentino e nello stato mediceo poi i P. tennero a lungo cariche importanti, tanto amministrative Venezia (1557). Si distinsero nella Chiesa, fra gli altri, Niccolò (1440-1518), vescovo di Pistoia, governatore pontificio in Romagna ...
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Storico italiano della filosofia (n. Roma 1928), prof. nell'univ. di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1988) e direttore dell'Istituto di studî storici di Napoli. È autore di numerose opere sulla filosofia [...] tra cui spiccano quelle su Machiavelli (Niccolò Machiavelli. Storia del suo pensiero politico, 1958, 2a ed. 1980) e su Croce (Benedetto Croce. La ricerca della dialettica, 1975; Per invigilare me stesso. I taccuini di lavoro di Benedetto Croce, 1989 ...
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Famiglia di liutai, vissuta in Cremona dalla metà del sec. 16º fin verso la metà del 18º. Il primo dei celebri A., Andrea (Cremona tra il 1505 e il 1510 - ivi tra il 1577 e il 1581) si formò in botteghe [...] 1568 e il 1586, si distinse con ottime viole. A loro volta i due figli di Andrea Antonio (n. 1540 circa - notizie fino al geniali precursori. Seguì il figlio di Girolamo, Nicola (iunior) o Niccolò (Cremona 1596 - ivi 1684), che fu il più celebre ...
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Antica famiglia scozzese. Sir William S. (o W. de Saint Clair), barone di Roslin (1260-1303), partigiano di John Balliol, fu fatto prigioniero da Edoardo I a Dunbar (1296). I figli di lui, Henry (m. 1330 [...] il feudo delle isole Orcadi da Haakon VI di Norvegia (1379). Conquistò le isole Shetland e Faeröer e, con i Veneziani Niccolò e Antonio Zeno, esplorò la Groenlandia. Henry, secondo conte delle Orcadi (m. 1418), fu ammiraglio di Scozia. Alla morte ...
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Condottiero (m. Senigallia 1502), figlio di Niccolò. Postosi al servizio di Carlo VIII quando scese in Italia, fu costretto a seguirlo poi in Francia. Sbarcato a Livorno, si scontrò con le milizie del [...] a Città di Castello. Convintosi del pericolo a cui egli, insieme ad altre grandi famiglie italiane si era esposto appoggiando i piani del Valentino, promosse la congiura della Magione, dove s'impegnò a uccidere o fare prigioniero entro un anno Cesare ...
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Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio consigliere creandolo cardinale [...] Romano, e poi (1050) arcivescovo della Sicilia, allora sotto i Saraceni. Avverso alla unione tra Chiesa greca e Chiesa latina, della Chiesa, sotto il papa Niccolò II, nel 1059 U. figura fra i sottoscrittori del Concilio Lateranense. Fu anche ...
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Tipografo (n. Magonza - m. Roma 1477), operaio di I. Fust e di P. Schoeffer. Dopo l'assedio di Magonza (1462) venne in Italia, e per invito forse del cardinale Giovanni Torquemada si stabilì a Subiaco, [...] IV. Venuti a Roma (1467), i due tipografi si stabilirono in casa Massimo e pubblicarono (sett. 1467 circa) le Epistulae ad familiares di Cicerone, e in seguito (1468-73) una serie di classici italiani e il commento biblico di Niccolò di Lira (1471-72 ...
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Storico, bibliografo, bibliofilo italiano (Firenze 1899 - ivi 1991), dell'antica famiglia dei Ridolfi (v.); studioso dell'età del Rinascimento; direttore (1944-83) della rivista La Bibliofilia; socio naz. [...] di Girolamo Savonarola, 2 voll., 1952; Vita di Niccolò Machiavelli, 1954; Vita di Francesco Guicciardini, 1960) curò numerose edizioni (Le cose fiorentine di F. Guicciardini, 1945; i volumi delle Lettere, 1933, delle Prediche sopra Ezechiele, 2 voll ...
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Famiglia nobile genovese, della quale il primo personaggio noto, Z. di Castello, visse intorno alla metà del sec. 12º. I suoi discendenti ebbero parte importante nella vita politica e militare di Genova [...] di Ponente. La massima potenza e ricchezza furono conseguite dai bisnipoti Niccolò, ammiraglio del Comune, Manuele e Benedetto (v.). Paleologo (m. 1314), figlio di Benedetto, e i suoi figli Benedetto e Martino dominarono a Focea e Scio finché ne ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...