GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] nel 1403, essendo già morto il fratello maggiore, Giorgio, fu proclamato nuovo signore di Lesbo sotto la reggenza del prozio, Niccolò (I) signore di Enos. Alla morte di quest'ultimo, nella primavera del 1409, il G., nonostante l'età, fu considerato ...
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DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] difficile per il delinearsi del conflitto tra Papato e Impero nel quadro del moto di riforma ecclesiastica iniziata da NiccolòII e culminata con la promulgazione da parte di Gregorio VII del Dictatus Papae, D. sembra aver appoggiato lo sforzo ...
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PESCATORE, Enrico
Enrico Basso
PESCATORE, Enrico. – Discendente della nobile famiglia genovese dei Di Castello, Pescatore sposò la figlia di Guglielmo Grasso, conte di Malta e ammiraglio di Sicilia [...] in Italia, restituì al figlio di Pescatore, Niccolò, i feudi e i beni che suo padre aveva detenuto in Malta , Venezia 1923, pp. 20-22, 57; Id., Jacopo D’Oria e i suoi Annali. Storia di un’aristocrazia italiana nel Duecento, Venezia 1930, p. ...
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AGANONE
Giovanni Cremaschi
Forse franco o germanico di origine, tra i presuli stabiliti dai Carolingi nelle sedi italiane, fu, godendo di alta stima e autorità, in qualità di vescovo di Bergamo, negli [...] o Guntario di Colonia, capi del gruppo dei vescovi sostenitori di Lotario, si recarono a Roma per giustificarsi presso il papa NiccolòI, ed a lui presentarono un libellus o memoriale, ora perduto, nel quale erano esposte le ragioni del loro operato ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] vennero assaliti dalla flotta imperiale e catturati al largo dell'isola del Giglio il 3 maggio. Il biografo di I. IV, Niccolò da Calvi, sembra confermare che Sinibaldo non fu estraneo al progetto di convocare il concilio, disegno che naufragò nell ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] schiacciata.
Incaricato (19 apr. 1533) di dirimere a Trento, col commissario del re dei Romani Ferdinando INiccolò di Trautsmansdorf, le questioni confinarie tra i sudditi austriaci di Avio e quelli veneti di Belluno Veronese, il D. si reca di nuovo ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] , del capitolo pastorale in terza rima Poscia che a l'ombra e della canzone a ballo Se avessi l'arco e l'ale. Caduti i Medici e affermatasi l'autorità di Savonarola, M. si avvicinò a quei settori di aristocrazia che, dopo una fase di ambiguo consenso ...
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Figlio (Ferrara 1431 - ivi 1505) di Niccolò III e della sua terza moglie, Ricciarda di Saluzzo. Duca nel 1471, portò avanti una politica di distensione tra i vari Stati della penisola, non non riuscendo [...] di Ferrara nel 1476, approfittando di un'assenza di Ercole. Ma questi, subito tornato, riportò l'ordine, giustiziando Niccolò. Fautore di una politica di pace tra i vari principi italiani, si sforzò di realizzare questo suo ideale attraverso ...
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Figlio naturale (n. 1393 o 1394 - m. 1441) di Alberto V, ebbe la signoria ancora bambino sotto la protezione di Venezia. Nel 1409, facendo uccidere Ottobono Terzi signore di Reggio e Parma, s'impadronì [...] riebbe però nel 1438 col Polesine in compenso della sua neutralità nelle lotte tra Venezia e Filippo Maria Visconti. Successivamente però i rapporti tra N. e Filippo Maria migliorarono sempre più e forse N. sarebbe stato chiamato da lui al governo di ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] 1910, ad indicem; U. Procacci, N. di P. L., detto il Pela di Firenze e Niccolò di Pietro Spinelli d'Arezzo, in Il Vasari, I (1927), pp. 300-309; G. Fiocco, I Lamberti a Venezia, I, N. di P. L., in Dedalo, VIII (1927-28), pp. 287-314; III, Imitatori e ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...