MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] 99). Nel 1585 insieme con Giulio Tonducci e Niccolò Paganelli eseguì il ciclo con Storie di s. ' pittori, scultori et architetti… (1642), a cura di J. Hess - H. Roettgen, I, Città del Vaticano 1995, pp. 22 s., 217-222; C.F. Marcheselli, Pitture delle ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] al 1569, fu autore del palazzo Nasi in borgo S. Niccolò e di quello Martellini in via S. Egidio.
Fonti e pp. 121, 127, 133 s.; W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I-V, Frankfurt am Main 1940-1953, v. Indici, al vol. VI, Frankfurt am Main 1959 ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] con il governo, ed in particolare con il doge Niccolò da Ponte, ma non poté evitare che le autorità venete Roma, secondo un contemporaneo, con "qualche meraviglia di quelli, che sanno i disgusti, ch'egli ha dato al Papa nel suo primo carico, ma ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] entrate stimate in più di 40.000 scudi all'anno. I negoziati furono lunghi e difficili, con intensi contatti diplomatici fra 1622 la dispensa per l'età dei due fanciulli (12 anni Niccolò, 11 anni Isabella), il 24 aprile furono firmati gli accordi ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] , pagato il 20 apr. 1458 da Giacomo e Niccolò Brillo il cui stemma nobiliare compare anche sulla grata storia dell'arte a Padova, Vicenza 1976, pp. 54-68; M. Ferretti, I maestri della prospettiva, in Storia dell'arte italiana, IV, Torino 1982, pp. 496 ...
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BUONDELMONTI, Cristoforo
Robert Weiss
Nacque quasi certamente a Firenze da Ranieri, appartenente alla famosa famiglia fiorentina dei Buondelmonti, attorno al 1385. Nulla si sa di preciso dei suoi primi [...] è ancora in Grecia - non si sa più nulla su di lui ed i suoi movimenti, e non è improbabile che morisse poco dopo questa data. Sappiamo nel 1417, quando fu inviata da Creta a Firenze a NiccolòNiccoli, a cui l'autore l'aveva indirizzata. Più tardi ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] Girolamo da Correggio si sottrasse alla lega e rovesciò l'alleanza: i beni del C. posti fuori le mura di Correggio furono devastati dedica a suor Barbara da Correggio, figlia di Niccolò, preposta all'edizione veneziana della Prefatione del cardinal ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] duomo di Massa Marittima, compiuta nel 1324, con l'iscrizione "Anno D(omi)ni MCCCXXIIII i(n)di(c)t(ione) VII magist(er) Peruci(us) op(er)ari(us) ec la cui iscrizione, però, registra il nome di Niccolò Aringhieri, morto nel 1374. Già Della Valle fu ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] insignito nel 1644 furono conferiti ai suoi due cognati, Niccolò Ludovisi e Andrea Giustiniani, dal 1640 marito della sorella zio papa quanto la madre, più favorevole a un’unione con i Barberini, cosicché nessuno dei due prese parte alle nozze.
Nei ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] ai più lungimiranti sodali come Vieusseux, o agli scrittori Carlo Tenca e Niccolò Tommaseo, nella battaglia per la modernizzazione e la libertà del commercio librario. I dibattiti dei congressi degli scienziati, che iniziarono nel 1839, lo videro ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...