DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] per la prima volta dalle fonti a noi note, sul finire dell'866, appare infatti già vescovo di Ostia ed incaricato da papa NiccolòI, insieme con Leone, presbitero del titolo di S. Lorenzo in Damaso, e col diacono Marino (poi papa primo di questo nome ...
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MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] di congiurati si impadronì del castello di Verrucola, trucidando l'anziano marchese di Verrucola e Fivizzano Niccolò, i genitori e i fratelli del M.: mentre Giovanna fu salvata perché avrebbe dovuto sposare uno dei due ispiratori della congiura ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] destructionem". A parte, infatti, l'ardore politico che ancora animava alcuni B. nonostante l'avversa fortuna (in particolare Niccolò), i saldi dei creditori e le transazioni di cui è rimasta notizia dimostrano che il fallimento della compagnia non ...
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BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] Sede durante il periodo in cui B. fu sulla cattedra abbaziale: due privilegi a lui indirizzati e attribuiti a NiccolòI sono certamente spuri.
Pietro Diacono presenta B. come studioso di Sacra Scrittura e di teologia dogmatica e autore di alcuni ...
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FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] , infatti, nel testamento da lui dettato il 28 sett. 1275, aveva lasciato al F. e ad un altro loro fratello, Niccolò, i beni immobili che possedeva a Trigoso, a Roccatagliata, a Genova. Aveva inoltre assegnato al F. quanto possedeva nel Regno di ...
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LAMBERTO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Marchese e duca di Spoleto; nato presumibilmente tra l'820 e l'840, da Guido (I) duca di Spoleto e Itta di Benevento, era fratello maggiore di Guido (II), divenuto [...] raggiunse la sua massima estensione territoriale.
Morto papa NiccolòI e succedutogli Adriano II il 14 dic. 867, . Duchesne, II, Paris 1981, pp. 174 ss.; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, I, 3, 1-2, a cura di H. Zielinski, Köln-Weimar-Wien 1991 e 1998 ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] 'oro in campo rosso. In origine abitavano in Campo Marzio, poi i coniugi Carlo e Virginia si trasferirono in un palazzo di piazza Farnese, , repertorio biografico degli archiatri pontifici da NiccolòI a Innocenzo XII, discontinuo fino a Giovanni ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] dell'isola come legittimo signore di Lesbo anche se, a causa della minore età, la reggenza venne affidata a suo zio, NiccolòI signore di Enos. Il governo congiunto di zio e nipote durò per circa tre anni, fino a quando non intervenne una rottura ...
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GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] dell'isola di Lesbo dal 1355 per concessione di Giovanni V Paleologo. Nel 1409 il G. ricevette in eredità dal prozio NiccolòI, reggente di Lesbo durante la minorità dei pronipoti, la signoria della città di Enos, sulla costa della Tracia, e del suo ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio di Palamede signore di Enos (sulla costa della Tracia), nacque probabilmente fra il 1420 e il 1430 e pare che fosse destinato a ereditare [...] Niccolò (I), le isole della sua signoria avevano una ricca produzione agricola e zootecnica, i proventi 'epoca della caduta di Enos, ma probabilmente li confonde con la cognata e i nipoti). Non è nota la durata della permanenza del G. a Nasso, ma ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...