CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] . Binni - E. Ghidetti, Firenze 1969, II, pp. 284, 343; A. Busiri Vici, IPoniatowski e Roma, Firenze 1971, pp. 48, 334, 433, 437; I. Pirievec, Niccolò Tommaseo tra Italia e Slavia, Venezia 1977, p. 31; R. K. Lewański, Polonica rękopiśmienna warchiwach ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Castello 1888, pp. 107-109; E. Legrand, Bibliographie hellénique…, I, Paris 1885, pp. 130 s.; Poeti estensi del Rinascimento, 155-169; D. De Bellis, La vita e l'ambiente di Niccolò Leonico Tomeo, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] fin dal 1780 e chiese allora al papa Pio VI se i gesuiti in Russia fossero da considerare «veri gesuiti». Il papa gli E. Fontana Castelli, “La Compagnia di Gesù sotto altro nome”: Niccolò Paccanari e la Compagnia della Fede di Gesù (1797-1814), Roma ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] ), p. 427; Id., La Galleria Sterbini, Roma 1906, pp. 53-58; I. B. Supino, Un dipinto di B. da Modena, in Riv. d'Arte da Modena, in Rass. d'Arte, III (1916), p. 203; L. Venturi, Niccolò da Voltri, in L'Arte, XXI (1918), pp. 269 ss.; P. Toesca, Dipinti ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] una casa sul canto di piazza S. Marco e di avere sei figli, tra i quali G. di anni cinque; più grande di G. era il primogenito Bartolomeo, con l'Incipit della postilla) nella decorazione del Niccolò di Lira in sette volumi commissionato alle botteghe ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] del sacco. Quando nel 1530 il Grassi entrò al servizio del cardinale Niccolò Ridolfi, portò con sé a Roma il giovane discepolo, ed è per pubblicare la versione di Pappo, che era però priva del libri I e II. II duca inviò anzi il manoscritto del C. a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Adriano Buzzati-Traverso
Mauro Capocci
Adriano Buzzati-Traverso è stato uno dei principali esponenti della prima generazione di genetisti e biologi molecolari in Italia. A lui si devono molti sforzi, [...] in collaborazione con Luigi Luca Cavalli-Sforza e Niccolò Visconti di Modrone. Tra il 1951 e il , N. Visconti di Modrone, Volume d’urto e nucleo in miniatura dei batteri, I. Volume d’urto nelle fasi S e R di Escherichia coli, «Rivista di radiologia ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] dell'amministrazione di Messina, che venne assunta da Niccolò Acciaiuoli, e costretto a recarsi a Napoli per 1969, pp. 61, 93, 96 s., 106, 109, 117 s., 120, 132 s.; Id., I quattro vicari ibid., pp. 144, 157, 160 s., 163, 166, 169, 181 s., 186, ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] sacerdote.
Nel 1059 G. si recò a Roma, dove con i vescovi suffraganei di Asti, Torino, Bobbio, Alba, Novara, Ivrea e Vercelli partecipò al concilio Lateranense presieduto da Niccolò II durante il quale furono promulgate le nuove norme relative all ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] , p. 188). Lucco ritiene che l'identificazione con Giovanni da Ulma non sia in conflitto con i dati documentari relativi a Giovanni di Niccolò: nel quarto decennio il pittore si sarebbe trasferito da Padova a Venezia, dove avrebbe approntato la ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...