CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] Lo stesso autore lo loda inoltre per la cura che si era preso per i vari nipoti e per la cognata, vissuta con lui negli ultimi anni prima era formato a Roma, probabilmente alla scuola di Niccolò Michetti - collaboratore di Carlo Fontana - nel filone ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] per le più disparate circostanze: per la canonizzazione di Bernardino da Siena, per la crociata contro i Turchi durante il pontificato di Niccolò V; per il mantenimento dell'ordine pubblico a Roma nel 1458; per sentenziare nella controversia interna ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] nel 1517. Alloggiato dapprima presso un parente calzolaio, Niccolò, entra forse nella bottega di Leonardo e poi in 1972, pp. 26 s.; L. Ginori Lisci, Palazzi di Firenze…, Firenze 1972, I-II, pp. 59, 123, 169 s., 670, 744; J. Kliemann, Vertümnus und ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] in città, Baldassarre Peruzzi e Niccolò Tribolo. In particolare quest' Alizeri, Notizie dei professori del disegno in Liguria, III, Genova 1874, pp. 100 s., 364; I.B. Supino, Le sculture delle porte di S. Petronio in Bologna, Firenze 1914, pp. 37, 41 ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] premio per le vetrate della chiesa di S. Niccolò a Lugano e nel 1957 ricevette una consacrazione definitiva : Arch. Brenno Dei Giudice e pittore G. C., in Architettura e arti decorative, I (1921-1922), pp. 556-571; Id., Opere di G. C., ibid., III ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] di "Giuliano orefice senese" (probabilmente Giuliano di Niccolò Morelli, detto il Barba) e che per primo fino alla fine dell'Ottocento, essenzialmente tecnico, come rivelano gli articoli e i testi che al C. e al suo Libro dedicano ampio spazio: si ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] le Storie di s. Antonio abate e di s. Niccolò vescovo. La bella esecuzione di questi affreschi gli valse Pere Nicolau allestì gli apparati per l'ingresso del re d'Aragona Martino I.
A breve distanza da questa data G. ritornò a Firenze dove affrescò ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] serviva di un gruppo di garzoni e di colleghi, tra i quali Cristoforo Mainardi, Sebastiano dal Portello, Rodrigo Bonaccorsi, Giacomo Filippo d'Argenta, Pietro Maiante, Giovanni Maria Spari, Niccolò d'Achille e Francesco da Soventizo. A volte fungeva ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] era a Castelnuovo di Garfagnana a ritrarre la maschera di Niccolò Capponi, lassù ammalatosi e morto mentre con Tommaso Soderini siano da attribuire la raffinata decorazione delle urne del coro, i due altar. del transetto e la cantoria (La chiesa ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] del castello di Trebbio in Val delle Sieci con Madonna col Bambino, s. Giovanni Battista e s. Girolamo e i gemelli Niccolò e Oretta, figli del committente, Andrea de' Pazzi, ed ora nella coll. Contini Bonacossi di Firenze, nonostante le induzioni ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...