GANGERI, Antonio
Gioacchino Barbera
Figlio di Giovanni e di Anna Bonsignore, nacque a Messina nel 1835. Frequentò la locale scuola di disegno della Regia Università dove fu allievo di Michele Panebianco. [...] . Qui fu ammesso all'Accademia di S. Luca e frequentò i corsi di scultura tenuti da Pietro Tenerani, partecipando con buoni risultati regionale di Messina, proveniente dalla chiesa di S. Niccolò dei Cistercensi, che segue lo schema eclettico della ...
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BARTOLOMEO di Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] , 1458-60, C. 3 r).
Il codice, compilato da Niccolò Mamelini e Bartolomeo di Cesare Panzacchi, presenta nella prima carta, al stor. d. arte, VII (1894), pp. 12-14; L. Frati. I corali della basilica di S. Petronio in Bologna, Bologna 1896, pp. 25, ...
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ANTONIO da Brescia
Marco Chiarini
Attivo tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo; il luogo d'origine ci è attestato dalle firme impresse sulle sue medaglie: A.B., F.A.B., OP.F.A.B., FRA.AN.BRIX.me [...] sua opera migliore è forse la presentazione di Niccolò Michiel e sua moglie, Dea Contarini (Berlino, Hill, A Corpus of Italian Medals of the Renaissance before Collini, London 1930, I, pp. 123-126; S. De Ricci, The Gustave Dreyfus Collection: Reliefs ...
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BELLINI, Leonardo
Lino Moretti
Nipote di Iacopo, come risulta dall'atto notarile del 18 ag. 1443 (Paoletti), in cui questi si impegnava a retribuire il B., che da dodici anni teneva presso di sé come [...] Diedo, del 1464 (Boston, I. Stewart Gardner Museum, 2, b/5. 2), la Promissione dogale di Niccolò Marcello, del 1473 (Venezia, quali l'abbiamo visto in relazione nel 1448. Egli desume i suoi modelli da v rie fonti: donatelliane, mantegnesche (per ...
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DELLI, Niccolo (Nicolá Florentino)
Adele Condorelli
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze nel 1413; fratello di Daniele detto Dello e di Sansone. Dai documenti del Catasto [...] una bottega di vasta risonanza, con apprendisti che giungevano da altre province (Gomez-Moreno, 1928, p. 14).
In Spagna i contemporanei lo consideravano "pictorem egregiuni in pictura dieta vulgariter sobre lo fresch" (Sanchis y Sivera, 1909, p. 147 ...
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BUSI, Luigi
Annamaria Alessandretti
Nacque a Bologna il 7 maggio 1837 e studiò pittura presso la locale Accademia di Belle Arti. È documentato a Milano nel 1868 e successivamente ancora a Bologna, dove [...] dell'Emilia;nel collegio Venturoli, che ebbe per qualche tempo fra i suoi allievi lo stesso B., è suo un dipinto con disegno, I [1867], 38, p. 299, riporta il giudizio che del dipinto dà Le Monde illustré), Gli ultimi momenti di Niccolò de' ...
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DIZIANI, Giuseppe
Sergio Claut
Figlio primogenito di Gaspare e di Angela Feltrin, nacque a Venezia il 12 giugno 1732. Pittore come il padre, figura negli elenchi della fraglia dei pittori dal 1761 al [...] Paolo; operavano ai restauri anche Giuseppe Bertani e Niccolò Baldassini (Spiazzi, 1983). L'attività di di Metastasio con la quale il teatro veneziano di S. Benedetto riapriva i battenti.
Morì a Venezia il 20 dic. 1803.
Il catalogo dell'artista ...
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ALBERTINO (fra' Albertino, detto anche Mazzante)
Mina Bacci
Figlio di Cambio, fiorentino del popolo di S. Michele in Orto, entrò nell'Ordine domenicano verso il 1266, risiedendo fino alla morte nel convento [...] egli riuscì ad ottenerla solo dopo l'intervento di Niccolò IV con una bolla del 18 genn. 1292 ( [ma 1952], p. 669 (lo chiama Albertino Cambi); S. Orlandi, Necrologio di S. Maria Novella, I, Firenze 1955, p. XXIV, n. 219 a p. 35, pp. 254, 273-275, 349, ...
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BASILE (Basile), Gennaro (Ianuarius)
Jarmila Krcálová
Nato nel Regno di Napoli nel 1722, non abbiamo notizie della sua formazione artistica e della sua attività in patria. Nel 1755 operava nel castello [...] seguenti opere del B.: la pala con la Vergine col Bambino e i santi Ruperto e Federico (1755) nella cappella di S. Ruperto, nel Stříbro (Boemia occid.); la pala di S. Niccolò (1772) della chiesa di S. Niccolò a Velké Meziříčí (Moravia occid.); la pala ...
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BOSSI (de Bossi)
JJ. Krcálová-V. Nanková
Nome di numerosi artisti operosi nell'Europa settentrionale nei secoli XVI-XVIII e oltre.
Giacomo, figlio di Bernardino, originario di Monte presso Balerna, è [...] con il suocero Francesco Ceresola e con il cognato Niccolò Rossi, pure architetto.
Francesco Giacomo, figlio di Giov 'anno 1744 venne tumulato nella cripta della chiesa parrocchiale.
Eseguì i lavori di riparazione, della chiesa dei SS. Simone e Giuda ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...