IACOPO di Andrea
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Andrea e originario di Firenze. Le notizie sono desunte dall'unico documento che lo riguarda, risalente [...] un primo progetto dell'opera affidato nel 1485 a Niccolò di Paolo e a Gian Cristoforo Ganti (Gian Roma, Ospedale del Ss. Salvatore ad Sancta Sanctorum, reg. 164, t. I, Compendio degli instrumenti legatiin libro dalli X sett. 1443, sino al XV ...
Leggi Tutto
CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] luogo e ai martiri del titolare" (eseguite insieme a Niccolò Traverso e a Giovanni Barabino). L'Alizeri riferisce infine pp. 102, 109; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, I, p. 132; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris ...
Leggi Tutto
FRANZONI, Enrico Antonio
Luisa Paladino
Nacque a Carrara il 17 genn. 1796 da Michele Francesco e da Lucia Franzoni. Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo "soldato e artista" [...] 'ingresso principale della distrutta chiesa di S. Niccolò dei Cistercensi, dove in simmetrica rispondenza, fu terremoto del 1783.
Non si hanno altre notizie sul F. né si conoscono i motivi del suo viaggio a Haiti dove morì, nella città di Port-au- ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Francesco da Pisa
Andrea Franci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, ricordato per la prima volta nel 1447 a Padova.
Citato tra il febbraio e il giugno di quell'anno come [...] (1458-64 circa), a cura di A.M. Finolli - L. Grassi, I, Milano 1972, p. 172; M. Michiel, Notizia d'opere di disegno ( n. 10; G. Mariani Canova, Alle origini del Rinascimento padovano: Niccolò Pizolo, in Da Giotto a Mantegna (catal.), a cura di L. ...
Leggi Tutto
CONTESTABILI (Contestabile), Antonio
Silvia Meloni Trkulja
Figlio del pontremolese dottor Ercole e di Angela Natali, figlia del quadraturista piacentino Francesco e sorella di Giovanni Battista, nacque [...] del pittore Luigi Rebasti) e nel 1759 il figlio Niccolò. Qui si stabilì definitivamente, e dipinse non solo quadrature da ritenersi posteriore al 1770 perché l'autore vi cita i propri scenari nel teatro della Rosa, e probabilmente contemporanea a ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] Bartolomeo e Matteo Torelli e con Bastiano di Niccolò alla miniatura del messale, ora perduto, del cardinale Vite..., a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 213 s., n. i; F. Rondoni, Guida del R. Museo fiorentino di S. Marco, Firenze 1872, p ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] 1532 e insieme con lui comprò una casa a Cracovia, che il Cini rilevò per intero due anni dopo.
Nell'ottobre 1535 Sigismondo I, in considerazione del lungo e fedele lavoro del C., e per indurlo a restare a Gracovia, gli diede in affitto un terreno a ...
Leggi Tutto
BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] Carlo Borromeo a S. Canziano; a Treviso, nella chiesa di S. Niccolò, è del B. la pala di S. Rocco (firmata). Secondo una ,Di alcune pitture ai Carmini... e del recente vol.della Gasparotto, in Padova, I (1955), 11, pp. 13 s.; F. Cessi,L'oratorio di S. ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Città di Castello, detto Beato Giacomo
Cristina Ranucci
Figlio di Pietro, nacque a Città di Castello nella prima metà del XIII secolo (o anteriormente, se si accetta la notizia riportata [...] , discendente dei committenti dell'opera Francesco di Vanni e Niccolò di Florido. Qui la vide Certini (sec. XVIII), storico-pittorica per visitare le chiese e palazzi di Città di Castello, Perugia 1832, I, pp. 135 s., 142, 146, 367; II, pp. 43-48, ...
Leggi Tutto
CALEFFI, Ercole Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nato a Carpi (Modena) il 19 ott. 1631da Niccolò ed Elisabetta Massi, fu ingegnere militare, fonditore in bronzo di artiglierie, di ornati, di bassorilievi, [...] fuggì di casa e a Roma e a Venezia, dove lavoravano i più celebri fonditori di bronzo dell'epoca, si impiegò come garzone , fuse per Francesco II ornati in bronzo che dovevano abbellire i portoni del palazzo ducale di Modena. Per la casa Rebecchi di ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...