FIORENZO di Giuliano di Geminiano
Antonella Pesola
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo intagliatore documentato a Perugia dalla seconda metà del XVI all'inizio del XVII secolo. Il primo [...] insieme con la grande cornice architettonica, appartengono a Niccolò Circignani, che firmò e datò la seconda opera al di S. Francesco a Perugia; compare poi nel 1603 tra i testimoni di un atto riguardante la costituzione di una società di officio ...
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LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] nel giardino di palazzo Pitti, affidandola al vetraio fiorentino Niccolò Landi (1617), ricordato da A. Neri nella sua e nel suo dominio, Firenze 1954, pp. 122-124; L. Zecchin, I Luna, vetrai muranesi del XVI e del XVII secolo, in Riv. della Stazione ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] Nel 1494 gli venne commissionato un sepolcro da Niccolò d'Alagno, da eseguire esplicitamente sull'esempio Il monumento Piscitelli nel duomo di Salerno, in Boll. di storia dell'arte, I (1951), 2, pp. 37-41; F. Abbate, Problemi della scultura napoletana ...
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FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] di Patullo, entrambi vicini all'arte veneta, e di Niccolò Alunno. L'influenza dei Crivelli, di Carlo e più in Rassegna march., XII (1934), pp. 429-444; M. Cinotti, Arte di tutti i tempi, Novara 1956, pp. 345-349; F. Allevi, Poesia delle rovine, Roma ...
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CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] di G. B. Zanotti, Le pitture di Pellegrino Tibaldi e Niccolò Abati esistenti nell'Instituto di Bologna (Venezia, G. B. Pasquali . a noi nota è la serie di quattro finali (introduzione, canti I, V, VII) per il primo tomo dell'Orlando furioso uscito a ...
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BREGNO, Lorenzo
MMariacher
Figlio di un Alberto (o forse Roberto) e fratello di Giovanni Battista, appartenne alla numerosa famiglia dei Bregno o Brignoni, da Righeggia presso Osteno (lago di Lugano). [...] 'architettura dell'altare del Cristo risorto nella chiesa di S. Niccolò (Coletti, p. 425). Sono del B. tre figure , Venezia 1942, p. 157; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Venez., I, Venezia 1824, p. 333; P. Paoletti, L'architettura e la scultura del ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] entourage. Il 21 maggio 1611, per mano di Niccolò Sacchetti, venne ordinato cavaliere dell'Ordine equestre di S 7-8) e il tripode pieghevole con bacino oggi all'Antiquario comunale di Roma (fine I sec. d.C. - prima metà II sec. d.C., inv. 2178 e 2178 ...
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CHELLINI, Giovanni
Federico Di Trocchio
Nacque a San Miniato (Pisa) da Antonio tra il 1372 e il 1373.
La data di nascita si inferisce sia dalla denunzia catastale del 1457, in cui il C. dichiara di [...] , morta di peste il 6 ott. 1437, da cui ebbe i figli Cosimo e Tommaso; dopo la morte del fratello Bartolomeo mantenne inoltre il secondogenito Tommaso con Bartolomea di Andreolo di Niccolò Sacchetti. Dal matrimonio nacquero tre bambine, Lisabetta, ...
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DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] del gusto rococò napoletano - su modello di Niccolò Tagliacozzi Canale e con la collaborazione di Matteo D. prendesse parte alla citata manifattura perché era costume costante che i maestri della stessa famiglia d'arte collaborassero ad un'opera di ...
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FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] , anno 1700, 8 luglio (matr. 433);G. Filangieri, Indice degli artefici delle arti maggiori e minori, I, Napoli 1891, p. 191; V. Rizzo, Niccolò Tagliacozzi Canale o il trionfo dell'ornato nel Settecento napoletano, in Settecento napoletano, Documenti ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...