DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] disegno della villa del Vecchietto, 3 miglia fuori porta S. Niccolò a Firenze, per l'incisione di T. Verkruys che precede dell'accademia del 4 maggio 1721, nel 1729 fu fra i "professori festaioli" incaricati di allestire l'annuale esposizione di ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] dedica al suo allievo. Ripercorrendo le orme dello zio cardinal Niccolò, prese gli ordini minori all'età di circa quattordici anni e dalla fitta trama di rapporti che aveva stabilito con i maggiori artisti del suo tempo, con antiquari e mercanti d ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] Pio II Piccolomini, J. fu a capo di una bottega in cui lavoravano alcuni dei principali miniatori della corte romana, tra i quali Niccolò Polani, Andrea da Firenze, Giuliano Amadei e Gioacchino di Giovanni o de Gigantibus (Maddalo, 1994, p. 19).
Su ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] Campidoglio, presieduta da A. Pozzi (ibid., Misc. scuola del nudo, I, n. 27), e di nuovo la qualifica di primo fra gli ammessi disegni riproducenti gli affreschi del Beato Angelico nella cappella di Niccolò V in Vaticano, cui il F. fu impegnato fra ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] Elia, Melchisedec, Malachia, David. Infine, sono di sua mano i medaglioni laterali con Francesco Filelfo e Niccolò Maurizi, illustri concittadini (Semmoloni, 1988, pp. 35 s.). Per i suoi meriti, fu nominato ispettore onorario ai monumenti nel 1937 ...
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CIOLI (Ciolli, Chioli)
Maria Pedroli
Famiglia di scultori documentata tra il XIV e il XVII secolo. Essi "ebbero origine da Settignano, villaggio tre miglia presso Firenze, ove sono le ville e beni, che [...] monti, ove si cavano in gran copia ed in pezzi d'ogni grandezza i macigni, è stato ed è tuttavia patria d'ottimi maestri di scarpello, non eseguì inoltre, nel 1576, il deposito di papa Niccolò IV in S. Maria Maggiorg collocato dapprima nel ...
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GASPERI, Cristoforo (Cristofano)
Laura Mocci
Figlio di Francesco, nacque a Magione, nella diocesi di Perugia, il 27 nov. 1716: tale data si deduce dalla biografia redatta dall'Orsini che lo ricorda morto [...] maggiore della chiesa perugina di S. Angelo a Porta Eburnea raffigurante i Ss. Michele Arcangelo, Orsola e Francesco di Sales. L'opera, Lucrezie, il quadro con La Vergine e i ss. Apollinare e Niccolò. Di tali opere, segnalate dall'Orsini (1806 ...
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CASOLANI, Ilario
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1588 dal pittore Alessandro e da Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fu a lungo identificato e confuso (dal Della Valle fino al Lanzi) con [...] , sono dubitativamente attribuite al C., dal Della Valle (p. 421).
Nel 1626 prese parte, con i pittori senesi Bernardino Capitelli, Niccolò Tornioli, Giovan Paolo Pisani e Simondio Salimbeni, al concorso per la pittura della "Tavola del Crocefisso ...
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GUARANA, Vincenzo
Simone Guerriero
Figlio di Giacomo e Caterina Girelli, nacque a Venezia il 22 luglio 1742; padrino al battesimo, celebrato tre giorni più tardi nella chiesa di S. Tomà, fu il pittore [...] p. 489).
Ricordata per la prima volta da Moschini (1815) è la tela raffigurante il Cuore di Gesù in gloria con i ss. Rocco, Niccolò, Sebastiano e Luigi Gonzaga nella chiesa di S. Giuliano. Al 1792 risale invece la pala con S. Silvestro papa battezza ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] rame alcune tavole (quelle con vani architettonici, a pp. 5, 11, 19 e tavv. I-V, XXIII) dello splendido volume Le pitture di Pellegrino Tibaldi e Niccolò Abbati esistenti nell'Istituto diBologna descritte ed illustrate da Giampietro Zanotti, edito a ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...