GASPAREda Pesaro
Carlo La Bella
Sono ignoti la data e il luogo di nascita di questo pittore e miniatore, il cui nome compare per la prima volta in un atto notarile redatto a Palermo il 13 nov. 1413. [...] decennio del secolo è comprovata la continuità dei rapporti personali dell'artista con Niccolò di Magio, nonché la conoscenza del sivigliano Giaimo Sánchez, pittori tra i più affermati dell'ambiente palermitano.
Dall'aprile del 1428 al maggio del ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] vedere piuttosto mediato da Niccolò Rondinelli, tramite, nelle Romagne, della pittura non solo del Bellini, ma anche di Carpaccio e di Cima. Almeno in un caso (la Madonna del 1513), il C. si pone in rapporto con i movimenti più attuali della cultura ...
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LATTANZIO di Niccolò di Liberatore
Barbara Savina
Di L., figlio del pittore Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno, non si conosce la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XV secolo a Foligno. [...] 'odierna provincia di Perugia), consegnata solo nel 1482, con la Madonna, il Bambino e i ss. Giovanni Battista e Sebastiano. Secondo le disposizioni contrattuali Niccolò avrebbe eseguito le teste, le mani delle figure e l'intero s. Sebastiano; mentre ...
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CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] L. Brida); Id., L'altare grande di Donatello al Santo, in Il Santo, n.s., I (1961), pp. 21-36; H. R. Hahnloser, P. C.s Heiligblutaltar im Santo zu Padua, Niccolò Pizzolo und das Berner Hostienmühlefenster, in Scritti di storia dell'arte in onore di M ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] panorama degli scultori presenti a Milano fu dominato da personalità come Jacopino da Tradate, Matteo Raverti e Niccolò da Venezia, che operarono secondo i modelli loro forniti da Paolino da Montorfano e Isacco da Imbonate.
M. compare in atti del 30 ...
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FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] solo l'acquaforte datata 1770, Il b. Niccolò Albergati in atto di supplicare la Madonna di o sia Diario pittorico..., c. 43;Ibid., Atti dell'Accad. Clementina di Bologna (mss.) I, Accad. di belle arti, 1710-1764, c. 311; II, 1764-1782, cc. 102 ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] In questi ultimi sopralluoghi lo seguiva il figlio Niccolò.
Non si ha più notizia di suoi interventi di F. Gurrieri, Prato 1975, p. 32; Architettura e politica da Cosimo I a Ferdinando I, a cura di G. Spini, Firenze 1976, ad Indicem; L. Baldini ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] alcune teste di angeli, su cartoni di Niccolò Ricciolini, affiancando maestri ormai affermati, come Alessandro Roma 1901, p. 26 (p. 28 per Giovanni Battista); L. Hautecoeur, I mosaicisti sampietrini... in L'Arte, XIII (1910), pp. 452 s., 456 (anche ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] liberata di T. Tasso; Lamberto si scopre a Lisa dal Niccolò dei Lapi di M. d'Azeglio. Nel 1859, su commissione , 337-339, 346-348, 351, 357-359; La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, pp. 67, 69, 73, 86; II, pp. 887 s.; R. Merlone, T.A. ...
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GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] 1926), Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, di P. Villari (Milano, U. Hoepli, 1927), I fioretti di G., in IlTirreno, 23 maggio 1922; C. Ratta, Gli adornatori del libro in Italia, I, Bologna 1923, tavv. 50, 110; II, ibid. 1924, p. 21, tavv. 23 ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...