JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] . esordì infatti nel cantiere del Campidoglio, promosso da papa Niccolò V a partire dal 1451, eseguendo lavori di scalpello, de Campos).
Fonti e Bibl.: E. Müntz, Les arts à la cour des papes…, I, Paris 1878, pp. 84, 149, 263, 280, 282, 289; II, ibid. ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] , Ettore Fieramosca o la disfida di Barletta e Niccolò de' Lapi, e di Giovan Battista Niccolini, Giovanni a Messina, Messina 2008, pp. 14-22; L. Giacobbe, Il Cavaliere di Francesco I. Qualche nota su un ritratto inedito di M. P., in Karta, III (2008 ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] "padroni", tendendo a minimizzare il più possibile il ruolo del maestro del Sacro Palazzo Niccolò Riccardi nella concessione dell'imprimatur che figurava nel Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo (Firenze 1632). Il 12 apr. 1633, nel primo e ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] tra il 1357 e il 1360 sotto la guida di Niccolò di Cecco del Mercia, poi sostituito dall'altro di Donatello , pp. 402, 687-699, 711-715; G. Poggi, Il duomo di Firenze, I, Berlin 1909, pp. XX s.; K. Rathe, Der figurale Schmuck der alten Domfassade ...
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BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] , mentre a lavoro finito ritorna a S. Gregorio, come appare dal documento del 1451, più sopra ricordato, dove sono citati anche i fratelli Niccolò e Giovanni. Il B. è poi chiamato a far parte (1453, 29 giugno, 3 luglio e 21 ottobre) di un collegio ...
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BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] è castaldo dell'arte, e compare anche nella mariegola, tra i padroni di fomace, nel IPo e nel 1539 (Zecchin, Iacopo è castaldo dell'arte nel 1500 (Cicogna, VI, p. 457). Un Niccolò di cui non sappiamo la patemità, nel 1524 e nel 1531 era giudice di ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] altre fonti.
Prima del 1438 L. dedicò al cardinale Giordano Orsini i tre libri del De natura daemonum et tentatione, nei quali si legge la richiesta del viaggio di studi a Bologna e Ferrara.
A Niccolò V, L. dedicò il suo Dialogus humilitatis, il cui ...
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DAVID, Antonio
Maria Pedroli Bertoni
Figlio di Ludovico Antonio e di Teodora Biasii, nacque, probabilmente a Venezia, prima del 1684: il padre lo ricorda infatti in una lettera inviata a P. A. Orlandi [...] più d'un anno dopo per l'Eccellentissimo Niccolò Erizzo ambasciatore di Venezia ha ritratto nello stesso portraits français et étrangers conservée au departement des estampes de la Bibliothèque nationale, I,Paris 1896, p. 259; II, ibid. 1897, pp. 14, ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] queste, oltre alla S. Agnese nella chiesa di S. Niccolò da Tolentino (da collocare entro il primo decennio del secolo), e Bibl.: C. Ridolfi, Maraviglie dell'arte (1648), a cura di F. Hadeln, I, Berlin 1914, pp. XVII, 119; II, ibid. 1924, pp. 39, 65; ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] codice fu eseguito tra il 1438, anno in cui il cardinale Niccolò Albergati, vescovo di Bologna, aveva presieduto il concilio di Ferrara avviando la decorazione di una serie di corali per i benedettini del monastero di S. Pietro, in collaborazione con ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...