DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] breve soggiorno a Traù dove l'architetto e scultore Niccolò di Giovanni e lo scultore Andrea Alessi operavano in il Dalmata, ibid., 1933, n. 90, pp. 262-291; I. Delalle, Kipar Ivan D. (Lo scultore I. D.), in Novo Doba (L'epoca nuova, Spalato), 30 ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] nuovo coro della Ss. Annunziata. A Zanobi e Domenico di Niccolò, e forse ad altri garzoni della sua bottega, G. lasciò 18; G. Poggi, Il duomo di Firenze… (1909), con note di M. Haines, I, Firenze 1988, pp. CVIII, CXII s., CXXV, 212 s., 247 s.; E. ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] Nel 1619 aveva iniziato a progettare la sua opera più nota, la cappella della Madonna del Fuoco nel duomo di Forlì. I lavori, iniziati il 9 luglio, furono completati intorno al 1631, sette anni dopo la morte dell’architetto.
In perfetta simmetria con ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] Roma 1761, p. 129; E. Müntz, Les arts à la cour des papes…, I, Paris 1878, pp. 86, 240 s., 271-277, 292, II, Paris 1879, 122; V. Golzio-G. Zander, Arte in Roma nel sec. XV, Bologna 1968, I, pp. 137, 378, 382; II, p. 225; Diz. encicl. di architettura ...
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LORENZO di Niccolò (Lorenzo di Niccolò Gerini)
Stefano Pierguidi
Non è nota la data di nascita di L., che nel Trittico di s. Bartolomeo della Pinacoteca civica di San Gimignano, datato 1401, si firmò [...] la prima volta nel 1398 con il nome di Lorenzo di Niccolò di Martino. Non è noto l'anno di immatricolazione all' sua iscrizione alla gilda di S. Luca (ibid., pp. 5-8).
I primi anni di attività di L. furono all'insegna della collaborazione con Gerini ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] a "Ghoro" (verosimilmente l'orafo Goro di ser Neroccio) e poi passati a Domenico di Niccolò (Domenico dei Cori). La lettera attesta il proseguimento dei rapporti tra i due artisti e mostra come G. fungesse da tramite per la diffusione delle idee di ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] più soggetti aulici, dai fregi di palazzo Leoni di Niccolò dell'Abate a quelli dei Carracci di palazzo Magnani Catalogo delle collezioni comunali d'arte, Bologna 1938, p. 249; L. Bianchi, I Gandolfi, Roma 1936, p. 95; C. Ricci - G. Zucchini, Guida di ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] Lettere pittoriche del gran principe Ferdinando di Toscana a Niccolò Cassana, in Rivista del Regio Istituto di archeologia e Dipinti in collezioni padovane. G.A. F., in Padova e il suo territorio, I (1986), pp. 26 s.; V. Sgarbi, Ritrovamenti: G.A. F., ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] dei Ss. Marcellino e Festo, sotto la guida e i disegni degli architetti L. Vanvitelli e M. Gioffredo, adoperando , p. 165; V. Rizzo, Niccolò Togliacozzi Canale o il trionfo dell'ornato nel Settecento napoletano, Documenti, I, a cura di F. Strazzullo, ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] fiorentine, il G. illustrò un episodio del Niccolò de' LapiovveroI palleschi e i piagnoni di M. d'Azeglio, quel Lamberto e s.; R. Maggio Serra, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, pp. 69 s.; C. Thellung, ibid., II, pp. 848 s.; M.A ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...