JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] ; A. Erbach von Fürstenau, La miniatura bolognese del Trecento (studi su Niccolò diGiacomo), in L'Arte, XIV (1911), pp. 1-12, 107- . Toesca, Il Medioevo, in Storia dell'arte italiana (UTET), I, Torino 1927, ad ind.; Id., La collezione Ulrico Hoepli, ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] Vaticano, nella cappella della Vera Croce, atterrata al tempo di papa Niccolò V. Menzionato per la prima volta nel cimitero di S. Maria baldacchino a parete e da un sarcofago su colonne con i corpi dei due fratelli in abito militare distesi entro un ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] Uffizio della Deputazione al sovrano del 30 gennaio 1830).
I due modelli in gesso, tradotti in marmo, furono , 1981, nn. 13-14, pp. 57-69; A. Caputo Calloud, Niccolò Puccini, L. P. e gli Orfani sulla rupe. Cronistoria e significati romantici, ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] da Vinci per la Fontana di Ercole di Niccolò Pericoli, detto il Tribolo, nella villa medicea di Fiorenza or the Venus Anadyomene, the fluidity of iconography, in The Sculpture Journal, I (1997), pp. 1-6; A. Nesi, Tra classicismo e modernità: un ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] segnala inoltre, senza datarlo né localizzarlo, un "Niccolò de Lapi che consegna al figliuolo la spada perché lasciateal Comune di Roma dal pitt.G. De Sanctis, Roma 1949, p. 8; I. Faldi, La quadreria della Cassa depositi e prestiti, Roma 1956, p. 24; ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] 1932), la pittura di C. appare capace di rielaborare in forme autonome di notevole qualità i prototipi lorenzettiani, con soluzioni parallele ai risultati di maestri come Niccolò di Ser Sozzo o Lippo Vanni intorno al 1350. Il riferimento alla pittura ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] LXXIX (1994), 84-85, pp. 99-104; S. Rudolph, Niccolò Maria Pallavicini. L'ascesa al tempio della Virtù attraverso il mecenatismo, Roma 143, 224, nn. 181 e 334; G. Bonaccorso - T. Manfredi, I Virtuosi al Pantheon 1700-1758, Roma 1998, pp. 20-24, 59-80; ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] Adelaide Tosi; ed inoltre i due ritratti disegnati da G. Forino, di Niccolò Iommelli e Carlo Paessler ( napol., in Il Progresso delle scienze, delle lett. e delle arti a Napoli, I, 2, 1832, pp. 322-31; Annali civili del Regno delle Due Sicilie, ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] dipinse ancora la pala del 1645 con la Vergine, il Bambino e i ss. Nicolae Giuseppe a Lecce (chiesa delle carmelitane scalze) e 1970, I, p. 422; II, pp. 34 s. (non è accertata l'identificazione con il D. dei vari Nicolò fiammingo o Niccolò pittore); ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] pp. 240 s.). Dello stesso periodo è la Vita di Niccolò V (Firenze, Biblioteca Laurenziana, pluteo 66.22) datato 1455 1440-1525. Un primo censimento, a cura di A. Garzelli, Firenze 1985, I, pp. 101-164; A. Garzelli, Zanobi Strozzi, F. di A. del ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...