ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] fatta costruire dal nobile fiorentino in S. Lucia de' Magnoli, in onore dei ss. Lorenzo e Ilarione. I costruttori furono Gherardo di Niccolò e Andrea di Onofrio. Bicci di Lorenzo fu incaricato di affrescarla. Tale cappella andò più tardi distrutta e ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] pavimentata la cappella maggiore, e nel 1513 Andrea di Niccolò Loredan metteva a disposizione dei frati una somma "per e sepolture nel presbiterio" (Sanuto, XVII, col. 181). Ovviamente i lavori non furono diretti dal C. fino all'ultimazione; certo è ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] tempo al suo genere preferito. Nel 1605 dedicava a Niccolò Capponi una incisione rappresentante la Morte di s. Francesco . (nn. 167 e 168 P). Queste date ci portano a quella proposta da I. Ricci (senza citare la fonte) per la morte del C., cioè il 15 ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] Servi: il Marrini precisa che "il del Moro faceva egli solo tutti i disegni e poi gli eseguiva insieme col Botti" (cfr. Ginori Lisci, " in casa Gabburri (Gabburri), Francesco Maria Niccolò Gabburri essendo un suo autentico ammiratore; ne possedeva ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] Nove Muse sulla facciata della casa del nobile fiorentino Niccolò Compagni, e ne riscosse tanto successo da meritarsi un alla scena storicomonumentale. Usò quasi sempre la tecnica a fresco, e i suoi quadri a olio sono rarissimi e anche scadenti. Fu l' ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] fulmine. La nuova palla è quella che il duca Ferdinando I diede ad eseguire ad Alessandro Allori e a Gherardo Mechini. unfinished Monument by Andrea del Verrocchio to the Cardinal Niccolò Forteguerri at Pistoia, Northampton 1932; B. Berenson, ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] ; A. Frangipane, Un pittore calabrese a palazzo Chigi nel secolo XVIII, in Brutium. Giornale d'arte, VI (1927), 6, p. III; I. Faldi, La Quadreria della Cassa depositi e prestiti, Roma 1956, pp. 33 s.; Il Settecento a Roma (catal.), Roma 1959, pp. 138 ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] presunti laterali non corrispondono alla descrizione del Richa, ricostruiva il polittico con i SS. Niccolò e Benedetto del Museo dell'Abbazia di Grottaferrata, i SS. Giov. Battista e Matteo (?) della collezione Lehman a New York, e, forse, le Storie ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] (p. 288), "nella sua cappella di San Niccolò nella Madonna dell'Organo, che egli aveva delle sue 88; A. Vesme, G. F. C. alla corte di Monferrato, in Arch. stor. dell'arte, I(1895), pp. 33-42; L. Simeoni, Nuovi docc. sul C., in L'Arte, VII(1904), ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] con il nome di Giulia Elisabetta. Ebbe per fratelli Cecilia, Niccolò, Pietro e Lucia. Abitò nella contrada natale, in calle (1983) - la L. avrebbe licenziato la Madonna col Bambino e i ss. Agostino e Francesco da Paola della chiesa di S. Francesco ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...