CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] lo intervento del Romer presso il viceré. A causa di mancati pagamenti per i lavori a S. Martino - ai quali seguì una lite che si risolse 77) e nel 1657 aveva sette figli, due dei quali, Niccolò e Antonio, furono pittori.
Il C. fu quasi ignorato dalla ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] 99). Nel 1585 insieme con Giulio Tonducci e Niccolò Paganelli eseguì il ciclo con Storie di s. ' pittori, scultori et architetti… (1642), a cura di J. Hess - H. Roettgen, I, Città del Vaticano 1995, pp. 22 s., 217-222; C.F. Marcheselli, Pitture delle ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] al 1569, fu autore del palazzo Nasi in borgo S. Niccolò e di quello Martellini in via S. Egidio.
Fonti e pp. 121, 127, 133 s.; W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I-V, Frankfurt am Main 1940-1953, v. Indici, al vol. VI, Frankfurt am Main 1959 ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] , pagato il 20 apr. 1458 da Giacomo e Niccolò Brillo il cui stemma nobiliare compare anche sulla grata storia dell'arte a Padova, Vicenza 1976, pp. 54-68; M. Ferretti, I maestri della prospettiva, in Storia dell'arte italiana, IV, Torino 1982, pp. 496 ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] duomo di Massa Marittima, compiuta nel 1324, con l'iscrizione "Anno D(omi)ni MCCCXXIIII i(n)di(c)t(ione) VII magist(er) Peruci(us) op(er)ari(us) ec la cui iscrizione, però, registra il nome di Niccolò Aringhieri, morto nel 1374. Già Della Valle fu ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] 215, 368, 485; G. B. Ponfredi, [Lettera] al conte Niccolò Soderini [1764], in G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere…, ;F. Zeri, La Galleria Spada in Roma, Firenze 1954. pp. 38 s.; I. Faldi, IlMuseo civ. di Viterbo, Viterbo 1955, pp. 22 s.; M. B ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] QuattroEvangelisti nella volta, una Madonna della Misericordia ed i SS. Francesco e Bernardino, fa capo alla solita cultura bonfigliesca, con qualche rapporto anche con Niccolò di Liberatore detto l'Alunno.
L'adesione del C. ai nuovi modi è evidente ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] connessi, compreso quello dell'assenza della notizia della morte dell'artista all'interno della Cronaca di Niccolò della Tuccia, che puntualmente riferisce i fatti dei propri concittadini fino al 1476 (Pinelli, p. 195).
È comunque sulla base della ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] ora distrutta) e nel 1768 gli ornati della chiesa di S. Niccolò in via S. Felice (ora in gran parte distrutta).
Angelo stravagante del Mondo della luna").
Fonti e Bibl.: Il B. e i suoi figli sono citati in tutte le guide di Bologna dalle più antiche ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] esse raffigurano Francesco Sforza, Ludovico il Moro e Niccolò Orsini, e una quadrata Gian Giacomo Trivulzio ( Archivio storico art., archeol. e lett. della città e prov. di Roma, I (1875), p. 32; M. Caffi, Arte antica lombarda. Oreficeria, in Arch ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...