BRIOLOTO (Brioloto a Balneo, o de Balneo)
Maria Teresa Cuppini
Un'iscrizione oggi nella navata destra di S. Zeno Maggiore di Verona, presso il fonte battesimale, indica B. come autore del rosone nella [...] quindi l'autore degli archetti pensili che formano la cornice del tetto della basilica. I rilievi del rosone sono espressivi di una risentita plasticità, memore della lezione di Niccolò nei portali del duomo e di S. Zeno. Se non B., un maestro a ...
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ABBATI, Pietro Paolo, il Vecchio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Modena, fratello del più celebre Niccolò, fu anch'egli pittore. Come tale è noto specialmente per una frase della cronaca di G. [...] furia di cavalli non ebbe pari". Perciò gli sono stati assegnati i monocromati di battaglie già nella Rocca di Scandiano ed ora nella Galleria Estense di Modena, ispirati a Niccolò.
A. Venturi, però, mettendo perfino in dubbio la qualità di pittore ...
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BIGGI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Roma nel 1847. Pittore, allievo di L. Amici, esordì, per quanto si può dedurre dalla scarsa bibliografia sull'argomento, con opere di soggetto storico [...] a una scultura dal titolo Il mattino) i busti di Niccolò Tommaseo,Gino Capponi,Angelo Secchi,Urbano Rattazzi. Roma.
Sembra che in seguito il B. non si sia distinto fra i suoi contemporanei (e può essere indicativa a questo riguardo la sua assenza ...
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Adamino da San Giorgio
F. Zuliani
Scultore e murarius a Verona agli inizi del sec. 13°, che lasciò la propria firma ("Adaminus / de s(an)c(t)o Georg / io me / feci / t") su un capitello all'ingresso [...] 1904, pp. 197-201.
G. Swarzenski, s.v. Adamino, in Thieme-Becker, I, p. 71.
L. Simeoni, La Basilica di S. Zeno di Verona, Verona 1909 ArtB 63, 1981, pp. 358-374.
A. C. Quintavalle, Niccolò architetto, in Nicholaus e l'arte del suo tempo, "Atti del ...
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AGOLANTI, Giovanni (Giovanni d'Andrea, Giovanni da Firenze)
Anna Forlani
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello [...] al 1454 lo troviamo attivo a Roma, insieme con i vetrari Carlo di Niccolò e Giovanai da Roma. Qui l'A. eseguì , VI (1877), pp. 218 ss.; E. Muntz, Les arts à la cour des papes, I, Paris 1878, pp. 136-139, 142, 143, 146; E. Ridolfi, L'arte in Lucca ...
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ANDERLINI, Pietro
Elena Povoledo
Nato a Firenze e ivi operante nella prima metà del secolo XVIII, fu pittore a fresco di prospettive e decorazioni architettoniche oggi per la maggior parte perdute; [...] San Lorenzo, con architetture dell'A. e sfondi di Niccolò Nannetti (ultimate e scoperte il 17 sett. 1718); .
Bibl.: G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine divise nei suoi quartieri,I,Firenze 1754, pp. 186, 199; V, ibid. 1757,. p. 94; ...
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ALVINO (Albina, d'Alvino), Giuseppe, detto il Sozzo
Santi Luigi Agnello
Figlio di Filippo, pittore toscano, nacque nel 1550 a Palermo, dove morì il 19 apr. 1611; sposò una tale Cristina, vedova De Leo, [...] dalla quale ebbe tre figli: Melchiorra, moglie di un maestro Niccolò Lombardo, Marziano e Pietro. Quest'ultimo, morto il 10 .
Degli altri dipinti, dai quali appare che l'A. seguì i modi di Vincenzo da Pavia, vanno ricordati una Annunciazione e una ...
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Alberico e Pietro d'Alberico
P. F. Pistilli
Padre e figlio, scultori, attivi a Bologna subito dopo la metà del 12° secolo. La data del 1159 appare insieme alla firma "Petrus Alberici me fecit cum patre" [...] tradotti dai lapicidi non senza tracce della maniera di Niccolò.
Al solo Pietro è da riferire inoltre l'incisione , Leipzig 1897, p. 73.
G. Swarzenski, s.v. Albericus, in Thieme-Becker, I, 1907, p. 184.
Toesca, Medioevo, 1927, p. 776, n. 15.
R. ...
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AMOROSO (Amorosi), Pietro
Giuseppe Fabiani
Architetto dei sec. XV. là ritenuto nativo di Ascoli Piceno, ma tutti gli scrittori municipali l'ignorano. là più probabile che sia nato nella vicina Comunanza, [...] che immette nel nobile e severo cortile e in seguito i pilastri polistili con archi a sesto acuto entro il 'acqua dalla fontana di Piazza Grande a quella di S. Niccolò.
Contemporaneamente lavorava nella vicina Loreto per la costruzione delle mura ...
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ABBATI, Giovanni (Zohane Tarasco)
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Scultore, attivo a Modena nella prima metà del sec. XVI, padre di Niccolò. Nel 1662 il Vedriani lo cita come uno dei primi e maggiori plasticatori modenesi. Attualmente [...] Milano 1933, p. 613), sia il nostro Giovanni A., padre di Niccolò (per Giulio e Giovanni Taraschi, v. U. Thieme-F. Becker, , Storia dell'arte ital., IX, 6, Milano 1933, p. 579; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 9. ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...