CONTESTABILI (Contestabile), Antonio
Silvia Meloni Trkulja
Figlio del pontremolese dottor Ercole e di Angela Natali, figlia del quadraturista piacentino Francesco e sorella di Giovanni Battista, nacque [...] del pittore Luigi Rebasti) e nel 1759 il figlio Niccolò. Qui si stabilì definitivamente, e dipinse non solo quadrature da ritenersi posteriore al 1770 perché l'autore vi cita i propri scenari nel teatro della Rosa, e probabilmente contemporanea a ...
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BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] Bartolomeo e Matteo Torelli e con Bastiano di Niccolò alla miniatura del messale, ora perduto, del cardinale Vite..., a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 213 s., n. i; F. Rondoni, Guida del R. Museo fiorentino di S. Marco, Firenze 1872, p ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] 1532 e insieme con lui comprò una casa a Cracovia, che il Cini rilevò per intero due anni dopo.
Nell'ottobre 1535 Sigismondo I, in considerazione del lungo e fedele lavoro del C., e per indurlo a restare a Gracovia, gli diede in affitto un terreno a ...
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BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] Carlo Borromeo a S. Canziano; a Treviso, nella chiesa di S. Niccolò, è del B. la pala di S. Rocco (firmata). Secondo una ,Di alcune pitture ai Carmini... e del recente vol.della Gasparotto, in Padova, I (1955), 11, pp. 13 s.; F. Cessi,L'oratorio di S. ...
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GIACOMO da Città di Castello, detto Beato Giacomo
Cristina Ranucci
Figlio di Pietro, nacque a Città di Castello nella prima metà del XIII secolo (o anteriormente, se si accetta la notizia riportata [...] , discendente dei committenti dell'opera Francesco di Vanni e Niccolò di Florido. Qui la vide Certini (sec. XVIII), storico-pittorica per visitare le chiese e palazzi di Città di Castello, Perugia 1832, I, pp. 135 s., 142, 146, 367; II, pp. 43-48, ...
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CALEFFI, Ercole Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nato a Carpi (Modena) il 19 ott. 1631da Niccolò ed Elisabetta Massi, fu ingegnere militare, fonditore in bronzo di artiglierie, di ornati, di bassorilievi, [...] fuggì di casa e a Roma e a Venezia, dove lavoravano i più celebri fonditori di bronzo dell'epoca, si impiegò come garzone , fuse per Francesco II ornati in bronzo che dovevano abbellire i portoni del palazzo ducale di Modena. Per la casa Rebecchi di ...
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GANGERI, Antonio
Gioacchino Barbera
Figlio di Giovanni e di Anna Bonsignore, nacque a Messina nel 1835. Frequentò la locale scuola di disegno della Regia Università dove fu allievo di Michele Panebianco. [...] . Qui fu ammesso all'Accademia di S. Luca e frequentò i corsi di scultura tenuti da Pietro Tenerani, partecipando con buoni risultati regionale di Messina, proveniente dalla chiesa di S. Niccolò dei Cistercensi, che segue lo schema eclettico della ...
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BARTOLOMEO di Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] , 1458-60, C. 3 r).
Il codice, compilato da Niccolò Mamelini e Bartolomeo di Cesare Panzacchi, presenta nella prima carta, al stor. d. arte, VII (1894), pp. 12-14; L. Frati. I corali della basilica di S. Petronio in Bologna, Bologna 1896, pp. 25, ...
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ANTONIO da Brescia
Marco Chiarini
Attivo tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo; il luogo d'origine ci è attestato dalle firme impresse sulle sue medaglie: A.B., F.A.B., OP.F.A.B., FRA.AN.BRIX.me [...] sua opera migliore è forse la presentazione di Niccolò Michiel e sua moglie, Dea Contarini (Berlino, Hill, A Corpus of Italian Medals of the Renaissance before Collini, London 1930, I, pp. 123-126; S. De Ricci, The Gustave Dreyfus Collection: Reliefs ...
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BELLINI, Leonardo
Lino Moretti
Nipote di Iacopo, come risulta dall'atto notarile del 18 ag. 1443 (Paoletti), in cui questi si impegnava a retribuire il B., che da dodici anni teneva presso di sé come [...] Diedo, del 1464 (Boston, I. Stewart Gardner Museum, 2, b/5. 2), la Promissione dogale di Niccolò Marcello, del 1473 (Venezia, quali l'abbiamo visto in relazione nel 1448. Egli desume i suoi modelli da v rie fonti: donatelliane, mantegnesche (per ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...