INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] pittore Bernardino, mentre in realtà si riferisce a Niccolò, massaro della Confraternita e committente del dipinto, forse biografia di Carnevale e che tradizionalmente non risulta riferito all'I., era in origine collocato nel duomo di Modena e fu ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] ornati da placchette smaltate, che sorreggono le statuette di Niccolò e Gregorio, a destra e a sinistra del Cristo 233-246; D. Heikamp - A. Grote, Il tesoro di Lorenzo il Magnifico. I vasi, Firenze 1974, pp. 91 s., 105, 127 s., 145; L'oreficeria ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] Giovanni a Ponte, da dove venne rimosso tra la fine del Cinquecento e i primi del Seicento (Colino, pp. 173 s.; Matthiae, p. 265; ritenne si trattasse di Giovanni, figlio di Guittone di Niccolò, noto per aver eseguito nel 1209 l'ambone della chiesa ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] Sartori, Documenti riguardanti Donatello e il suo altare di Padova, in Il Santo, I (1961), 1, pp. 42 s., 48, 51; L. Montobbio, Lo arti, LXXXII (1969-70), pp. 231-247; G. Goldner, Niccolò and Pietro Lamberti (tesi di dottorato, 1972), New York 1978, ...
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CASSANA, Giovanni Agostino
Marco Chiarini
Pittore, figlio di Giov. Francesco, nacque probabilmente a Venezia (non, come solitamente affermato, a Genova), dove il padre si era trasferito in giovane età [...] España, Madrid 1965, ad Indicem;C. Donzelli-G. M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 120 ss.; Mostra dei , in Arte ill., VI (1973), 53, p. 152; Id., Niccolò Cassana, Portrait Painter of the Florentine Court, in Apollo, C (1974), ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] chiesa di S. Giovanni Battista a Calciano (Matera).
I caratteri stilistici del dipinto sono di chiara matrice umbra Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 474 s.; Id., G., B. di Niccolò, ibid., p. 738; Id., La pittura del Cinquecento, in Storia e civiltà ...
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GREGORIO di Cecco
Stefania Bolzicco
Di questo pittore senese, figlio di Francesco (Cecco), si hanno notizie documentarie comprese tra il 1418 e il 1424.
Dalla critica viene unanimemente ritenuta valida [...] London 1968, p. 201; P. Torriti, La Pinacoteca nazionale di Siena. I dipinti dal XII al XV secolo, I, Genova 1977, p. 209; M. Boskovits, Su Niccolò di Buonaccorso, Benedetto di Bindo e la pittura senese del primo Quattrocento, in Paragone, XXXI (1980 ...
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] Górka: Luca e Uriele. Sul doppio zoccolo un bassorilievo rappresenta i familiari che pregano per le anime dei defunti.
Il C. firmò , di Gasparo Wielogłowsld di Czchów, dell'arcivescovo Niccolò Dzierzgowski nella cattedrale di Gniezno (che però va ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] incisore di cammei. Nell'aprile 1574 il C. scrisse a Niccolò Gaddi che il cammeo che stava facendo era a buon punto P. Minucci Del Rosso, Gemme, cammei e medaglie inviate al granduca Ferdinando I de' Medici, in Arte e storia, 25 ott. 1885, p. 319; ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio
C. De Benedictis
Pittore senese ricordato dal 1320 al 1396 in numerosi documenti, che attestano sia i suoi incarichi pubblici sia le sue commissioni artistiche (Milanesi, [...] , in largo anticipo su Francesco di Vannuccio, Niccolò di Bonaccorso e Paolo di Giovanni Fei, il Jacopo di Mino del Pellicciaio, MKIF 20, 1976, pp. 271-300: 282-299; I. Calabresi, A Montepulciano c'è una maestà del pittore senese Jacopo di Mino, La ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...