PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] nucleo cospicuo è conservato presso il Kunstmuseum di Düsseldorf; Graf, 1995).
Tra i numerosi committenti privati, Pascoli (1730-36, 1992, p. 302) ricorda il marchese Niccolò Maria Pallavicini (Rudolph, 1995, pp. 212 s.), che possedeva almeno cinque ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] si trovava a Fabriano, dove allora risiedeva il papa Niccolò V per via della peste che imperversava a Roma ( come ghiottone (XXV, vv. 217-220) sia nella frottola risalente al 1466 I' vo' dire una frottola (vv. 82-84). Se, però, finora proprio ...
Leggi Tutto
MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] 41, 107; U. Bavoni - F. Lessi, Arte a Volterra, Volterra 1980, pp. 32, 90; E. Sesti, in S. Niccolò Oltrarno, I, La chiesa, una famiglia di antiquari, Firenze 1982, p. 141; M. Gregori, «Ut pictura poësis» rappresentazioni fiorentine della «Gerusalemme ...
Leggi Tutto
MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] italiani – oltre ai pittori ferraresi, Donatello, Andrea Mantegna, Giovanni Bellini, i fratelli Lorenzo e Cristoforo Canozi da Lendinara (Genesini) e naturalmente Niccolò dell’Arca – ma anche della tradizione tedesca, fiamminga e borgognona, sia ...
Leggi Tutto
STROZZI, Barbara
Beth L. Glixon
STROZZI, Barbara. – Nacque a Venezia da Isabella Garzoni (detta la Griega o la Greghetta) e fu battezzata il 6 agosto 1619 nella parrocchia di S. Sofia.
Adottata dallo [...] l’altra per la fama di cortigiana (Rosand, 1978, pp. 249-252; tra i libelli indirizzati alla cantante manca all’appello il Ragguaglio di Parnaso del cremasco Niccolò Francesco Molinelli, stampato in Venezia nel 1638 e nel 1640, citato in bibliografie ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] abitatori del Lazio, nel secondo di quelli di Sezze e del Circeo. I primi due volumi del C. videro nuovamente la luce nel 1748 col contribuirono al fallimento della sua azione di governo. Niccolò Coscia era stato il segretario di Benedetto XIII ...
Leggi Tutto
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] dei riti, si svolse il 14 genn. 1721. In ambedue i casi il M. fu trattato con il massimo riguardo. Il 14 i gesuiti, accusati di aver provocato il fallimento della legazione e che avevano tentato di premunirsi inviando a Roma uno dei loro, Niccolò ...
Leggi Tutto
STRADIVARI, Antonio (Antonius Stradivarius). – Nacque probabilmente a Cremona tra il 1644 e il 1648/1649, figlio di Alessandro (non si conosce il nome della madre)
Fausto Cacciatori
Del cognome Stradivari [...] Fra questi una viola del 1731, conosciuta anche come Mendelssohn, appartenuta a Niccolò Paganini (Akasaka, Tokyo, Nippon Music Foundation). Negli anni precedenti al 1680 costruì i primi violoncelli di grande formato, utilizzato fino a fine secolo: un ...
Leggi Tutto
TREVISANI, Francesco
Giulia Daniele
Figlio di Antonio, architetto, e di Domenica, nacque a Capodistria il 9 aprile 1656 (Pascoli, ante 1744, 1981, pp. 27, 40) e fu battezzato il 17 aprile successivo [...] gli effigiati d’alto rango legati alla Curia romana, tra i quali si possono ricordare, oltre al già menzionato Ottoboni, papa Benedetto XIII, i cardinali Giulio Alberoni, Niccolò Coscia, Alessandro Falconieri, Giuseppe Renato Imperiali e molti altri ...
Leggi Tutto
LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] maggiore referente romano fu Filippo Neri, con cui aveva riannodato i contatti non appena arrivato a Roma. Nel 1575 ebbe di conseguenza presentò come papabile nel conclave che nel 1590 elesse Niccolò Sfondrati (Gregorio XIV). Fu riproposto anche nel ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...