BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] desiderio di Giulio II di riprendere l'idea di Niccolò V di un totale rinnovamento del Vaticano, tale da ; H. von Geymüller, Die ursprünglichen Entwürfen für Sankt Peter in Rom, Wien-Paris 1875, I, ad Indicem; II, tavv. 1-25, 54 fig. 1; E. Müntz, Les ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] il fatto chiami, nel 1539, il brussellese Niccolo Carcher a riattivare l'arazzeria è ulteriore prova 1907, p. 6; M. Bandello, Le novelle, a cura di G. Brognoligo, Bari 1910-1911, I, p. 392; IV, p. 91; Id., Opera latina..., a cura di C. Godi, Padova ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] della città si aggiungeva, per il F., la preoccupazione per la gravidanza della moglie. Scrisse a NiccolòNiccoli di mandargli sei muli per trasferire a Firenze la moglie e i libri (Ep., f. 7r). E la scelta di Firenze fece cadere le offerte che gli ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Ma Carlo II stesso ambiva a questa carica e ottenne dal papa (13 dicembre), per sé e i suoi eredi, la revoca della disposizione di Niccolò III del 1278 che vietava l'accesso alla carica senatoria a principi e altri personaggi eminenti. L'abdicazione ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , poi luogotenente, e richiese il suo aiuto contro le mosse dei "malcontenti" (Filippo Strozzi e i cardinali Giovanni Salviati e Niccolò Ridolfi), i quali gli opponevano il cardinale Ippolito de' Medici. Con loro si erano uniti gli esuli fiorentini ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] insieme con l'arcivescovo di Palermo e con Niccolò Stizzia, compilò le istruzioni in sei punti ss., 139, 144, 147 ss., 153 s., 156 s., 163, 166 s., 171-174, 179 s.; I. Ciampi, M. A. C., in Opuscoli vari, storici ecritici, e cura di P. E. Castagnola, ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] pressantemente a corte il B. (Arch. di Stato di Modena, Reg. lett. di Ercole, I, c. 112v). Di fatto dieci giorni dopo il B. nominava il cugino Niccolò da Correggio procuratore speciale a richiedere come sua sposa Taddea, figlia di Giorgio Gonzaga. Di ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] ai codici: furono suoi maestri Giovanni d’Andrea, Pietro de’ Cerniti e Iacopo di Belviso, che tra i suoi allievi aveva il nobile romano Niccolò Capocci, futuro cardinale, nonché Agapito e Giacomo Colonna. Il poco che si conosce degli anni tra il ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] voce publica" (1545).
Dall'anno 1553 - nel quale fece un testamento con cui donava tutti i suoi averi ai fratelli Giovanni Maria e Niccolò - cominciarono quelle gravi traversie che implicheranno il C. nella storia della repressione della Riforma in ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] all'interno del Collegio senza giungere ad un accordo. I candidati possibili erano Matteo Rosso Orsini, che non approdò per l'inamovibile resistenza del nipote Napoleone; Giovanni Murrovalle, Niccolò da Prato e Riccardo Petroni, che si scontrarono ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...