Figlio (n. 825 - m. presso Brescia 875) di Lotario I e nipote di Ludovico il Pio. Venuto in Italia (844) come rappresentante del padre, sostenne il diritto imperiale a confermare l'elezione del pontefice [...] suoi territorî italiani e sulla Chiesa, favorendo l'elezione di NiccolòI (858) che, peraltro, si dimostrò poi energico sostenitore dei papali. In seguito (865) bandì nuovamente la guerra contro i Saraceni, cui riuscì a strappare Bari (871). Ma gli ...
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Figlio (n. 825 circa - m. Piacenza 869) di Lotario I, re d'Italia e imperatore. Ereditò (855) il territorio compreso tra il Giura, il Reno, il Mare del Nord, la Saona e la Mosa (la grande Lotaringia). [...] osteggiato da Carlo il Calvo, timoroso di una successione. Ottenuto l'annullamento del matrimonio da parte di un'assemblea di vescovi compiacenti, fu però poi costretto a riprendere Teutberga (865), anche per l'intervento deciso di papa NiccolòI. ...
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Poeta e retore latino cristiano, nato in Gallia, forse ad Arles, nel 473 (o 474), morto nel 521 a Pavia, dove fu vescovo dal 513. Per le traversie subìte a Costantinopoli, dove era stato mandato presso [...] l'imperatore Atanasio per ottenere l'adesione ai decreti del concilio di Calcedonia, fu poi dai papi NiccolòI e Giovanni VII considerato confessore della fede. Fu retore più che poeta. Abbiamo di lui 9 libri di Epistole e Opuscoli, una raccolta di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Pio II); le liriche di T.V. Strozzi e soprattutto le liriche e i dialoghi di G. Pontano.
Lungo il corso del 15° sec., e specialmente e dell’avventuroso, o, come il Fieramosca e il Niccolò de’ Lapi di M. d’Azeglio, tendono esplicitamente all ...
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Gran siniscalco del Regno di Sicilia (Montegufoni, Val di Pesa, 1310 - Napoli 1365). Consigliere di Roberto, re di Sicilia, e dei suoi successori, raggiunse un'enorme potenza politica ed economica.
Vita [...] conquista della Sicilia, senza peraltro poterla completare. Per incarico di Innocenzo VI e dell'Albornoz trattò con successo la pace con i Visconti e ne ebbe la nomina a governatore di Bologna e della Romagna (1360). Ritornò nel Regno per domarvi la ...
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〈-zzo〉. Antica famiglia veneziana, venuta da Capodistria nel sec. 9º-10º. Tra i suoi membri più noti sono Paolo che, arresosi a patto di aver salva la vita dopo l'eroica difesa di Negroponte, fu ugualmente [...] trasferirono nel loro palazzo di San Marino l'Accademia di ecomonia politica e giurisprudenza. La famiglia si estinse nel 1847 con Niccolò, autore di una pregevole Memoria sui fiumi veneti. Da un conte E., comandante a Zara, che nel 1720 concesse un ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] 106. S. Leone IV, Romano (847-855); 107. Benedetto III, Romano (855-858); [Anastasio antip. agosto 855-26 sett. 855]; 108. S. NiccolòI il Grande, Romano (858-867); 109. Adriano II, Romano (867-872); 110. Giovanni VIII, Romano (872-882); 111. Marino ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] pseudo-isidoriane, del papato stesso che, nel disfacimento della monarchia carolingia, è chiamato con NiccolòI a farsi giudice ed arbitro supremo fra i potentati dell'Occidente.
Nel torbido travaglio dei secoli IX e X un duplice processo si ...
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Romano. Eletto a successore di Leone IV, defunto il 17 luglio 855. Il decreto della elezione fu mandato agl'imperatori Lotario I e Lodovico II, per la convalidazione. Se non che, a Gubbio, gl'inviati pontifici, [...] dell'assunzione illegale di Fozio (v.) al patriarcato di Costantinopoli, non prese netta posizione, come il suo successore NiccolòI, perché non ancora bene informato. Durante il suo pontificato B. beneficò specialmente le chiese di Roma e ricevette ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] E il tentativo, fallito per la Bulgaria, sarà proseguito con fortuna per la Moravia da Giovanni VIII. Ma, scomparsi NiccolòI e Ludovico II, venuto a mancare alla chiesa ogni valido sostegno in Occidente, anch'essa è angustiata dalle sue aspirazioni ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...