BERNA
A. Petrucci
(lat. Bernum, Berna; ted. Bern)
Città della Svizzera, capitale della Confederazione Elvetica e capoluogo del cantone omonimo, situata nella regione superiore del medio corso dell'Aare.Secondo [...] i quali una Maestà di Duccio e opere di Jacopo del Casentino, Taddeo Gaddi, Bernardo Daddi, Allegretto Nuzi, Nardo di Cione, Niccolò di Pietro Gerini.
Bibl.: Die Berner-Chronik des Conrad Iustinger, a cura di G. Studer, 4 voll., Bern 1871; R. Feller ...
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Pittore fiorentino di cui si hanno notizie dal 1394 al 1424. Imitatore di Iacopo di Cione, fu fortemente influenzato da Niccolò di Pietro Gerini e anche da Lorenzo Monaco. La maggior parte delle sue opere [...] si conserva a Firenze ...
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ZOCCHI, Giuseppe
Vincenzo Golzio
Pittore, nato presso Firenze nel 1711 ivi morto nel 1767. Studiò a Roma, a Bologna e in Lombardia. Tornato a Firenze, dipinse alcune stanze del palazzo Rinuccini; decorò [...] la galleria Gerini e la villa Serristori fuori la Porta a S. Niccolò. Si ricordano di lui anche quadri ad olio, come quello in cui ritrasse le feste fatte dai Senesi per la venuta di Francesco I Augusto, lodato dal Lanzi per l'esattezza della ...
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JACOPO di Cione
A.G. De Marchi
Pittore fiorentino, fratello dei più noti Andrea e Nardo, attivo nella seconda metà del 14° secolo.La prima notizia di J. è del 1365, momento in cui la sua attività poteva [...] un "Niccholaio dipintore". Questi, pittore di 'cofani' (Borsook, 1982, p. 86) variamente identificato con Niccolò di Tommaso o con Niccolò di Pietro Gerini, collaboratore di J. nel 1383, realizzò i disegni preparatori ed è menzionato ancora al fianco ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] sulla porta del cimitero di S. Pier Maggiore, fatta restaurare da Benedetto di Banco, della medesima famiglia, a Niccolò di Pietro Gerini nel 1392; Valentiner riteneva che si potesse trattare dello stesso dipinto, e attribuiva a Maso la tavola di S ...
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SPINELLO ARETINO
S. Petrocchi
Pittore originario di Arezzo, attivo in Toscana tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo.Numerosi documenti soccorrono nella ricostruzione della [...] e commissionato due anni prima (Firenze, Gall. dell'Accademia), eseguito con la collaborazione di Niccolò di Pietro Gerini e di Lorenzo di Niccolò. La tavola centrale, unanimemente attribuita a S., presenta nel particolare degli angeli musicanti ai ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] J.G. Johnson di Filadelfia, al quale fece tra l'altro acquistare una tavola di Duccio di Buoninsegna, una Pietà di Niccolò di Pietro Gerini e le quattro tavolette del Botticelli con le Storie di Maria Maddalena.
Parallelamente l'H. mise a frutto le ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] in Campo, Madonna col Bambino e s. Filippo Neri; S. Niccolò Oltrarno, Miracolo di s. Nicola; S. Paolo, Madonna e stima dei quadri e bronzi esistenti nella galleria dei sig. marchese Giovanni Gerini a Firenze, Firenze 1825, nn. 102, 214; Catalogo dei ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] giunta da Pescia nel 1697 (al cui restauro collaborò anche Niccolò Cassana). Su espresso invito dello stesso Ferdinando il C. ) per due nobili famiglie fiorentine, i Corsini e i Gerini. Circa il 1694 egli iniziò, con grande collaborazione di allievi ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] degli Etruschi.
Sempre in questi anni il marchese Gerini chiamò il G. a partecipare alla realizzazione di 3-4, pp. 33 s.; F. Borroni Salvadori, Francesco Maria Niccolò Gaburri e gli artisti contemporanei, in Annali della Scuola normale superiore di ...
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