FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] si deduce che il F. non seguì la Curia nelle Marche, dove si era trasferita per sfuggire alla pestilenza che imperversava a Roma (Niccolò V si trattenne a Fabriano dal 5 maggio al 29 novembre).
Il F. morì "extra Romanam Curiam" prima del 12 ag. 1452 ...
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LORENZO da Firenze (Laurentius de Florentia, Magister Laurentius, Lorenzo Masini)
Alessandra Fiori
Figlio di Tommaso o Tommasino, nacque presumibilmente a Firenze nei primi decenni del XIV secolo. Filippo [...] dall'alto numero di brani di L. composti su testo di famosi letterati dell'epoca: Giovanni Boccaccio, Niccolò Soldanieri, Franco Sacchetti, Gregorio "calonista" da Firenze. In mancanza di attribuzioni, per L., così come per tutti gli altri ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] di Stato, Leonardo Mocenigo, Marc'Antonio Erizzo e Niccolò Contarini, tutti di parte sarpiana, fu condannato, nel di contrastanti valutazioni.
Dopo la fuga, il B. riparò in Francia, ove seppe procacciarsi la protezione del duca di Guisa, e ...
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RICASOLI, Leone
Stefano Calonaci
– Nacque, probabilmente a Firenze, da Antonio di Bettino Ricasoli e da Ginevra di Jacopo di Conte Medici il 22 giugno 1515. Tenuto a battesimo da papa Leone X, ebbe [...] 1851 (sulla legazione di Siena); 4594 (sull’ambasceria in Francia); numerose le le lettere da lui scritte e a lui dirette fiorentine di messer Bernardo Segni gentiluomo fiorentino, colla vita di Niccolò Capponi, Augusta 1723, pp. 346, 351.
G.A. ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] Elisabetta, moglie di Carlo Malatesta, ma fu catturato da Niccolò (III) d'Este, che se ne servì come ostaggio Faenza, Faenza 1954, pp. 128, 139 s., 142-151; R. Paladini, Franco Sacchetti e Astorgio I Manfredi, in Studi romagnoli, VIII (1957), p. 193; ...
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FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...] commerciales et bancaires de 1316 à 1378, Paris 1951, pp. 93, 572 s., 582; G. Cipollaro, La famiglia dei Franzesi nei rapporti franco-fiorentini fra il XIII e il XIV secolo, tesi di laurea, Università di Firenze, relatore E. Sestan, a.a. 1966-67; R ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] lo stendardo, simboli del comando, al capitano dell'esercito, Niccolò Orsini conte di Pitigliano, a Ravenna; dopo di che il Bicocca: il F. descrive la sconfitta patita dalle truppe franco-venete in due lettere al figlio Nicolò, riportate dal Sanuto ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] Quell'anno fu anche capitano del Popolo a Todi, allorché Franco Sacchetti gli inviò un sonetto di lodi dedicato alla signoria d'Angiò Durazzo. Nel 1400 si recò di nuovo, con Niccolò da Uzzano, a Venezia per protestare contro la pace separata siglata ...
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PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] meno il drammatico epilogo che maturò nel 1500 con l’omicidio di Niccolò da parte, come in molti credettero, di sicari al soldo all’orizzonte la ripresa della guerra tra il Regno di Francia e la monarchia spagnola per il controllo della penisola. ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] la sua prima educazione nella cittadina natale, fu affidato a Niccolò Salerni, che teneva allora scuola a Rovito, presso Cosenza politica che faceva dell'Italia il campo della guerra franco-spagnola. Coniponeva intanto versi e si abbandonava al ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...