SERVANDONI, Giovanni Niccolo Girolamo
Cristiano Marchegiani
SERVANDONI (Servandon), Giovanni Niccolò Girolamo (Jean-Nicolas-Jérôme). – Nacque a Firenze il 2 maggio 1695 dal lionese Jean-Louis ‘Servandon’, [...] juin 1755, I, 1755, pp. 201 s.; [Ch. Palissot de Montenoy], Éloge de monsieur S., in Le nécrologe des hommes célébres de France..., Paris 1767, pp. 93-95; Id., Liste des ouvrages de m. S., ibid., pp. 96-104; S., in Galerie françoise..., VI, 5, Paris ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] nel ciclo affrescato nel Capitolo dei Domenicani di S. Niccolò a Treviso. Una seconda data, di più incerta lettura 'Amico, M. Medica, Bologna 1986, pp. 51, 126; T. Franco, Affreschi trecenteschi nella chiesa di San Francesco a Treviso, Arte Veneta 39, ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] , i Trinci, al punto che, il 2 giugno 1415, fu proprio F. a redigere a Roma l'istrumento con il quale Niccolò, Corrado e Bartolomeo Trinci, succeduti al padre Ugolino, giuravano fedeltà alla Sede apostolica. Proprio per Ugolino, F. aveva composto una ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] pittori iberici: morto nel 1470 il primo incaricato, Niccolò Delli, e fallito il tentativo dei due artefici fonde al più alto livello la lezione antonelliana con componenti iberiche e franco-provenzali: da Tormo y Monzò (1903); da Bologna (1955), ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] .
Con la progressiva scomparsa della generazione dei figli di Oliviero, toccò al C. e ai suoi cugini, soprattutto Giovanni di Niccolò e Bindo di Cerchio - la "seconda generazione" cerchiesca che vide la scissione della compagnia in bianchi e neri ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] 994; oltre ad essi, nella stessa sede, mss. Correr, 990; pp. 210-211, si trovano sue composizioni in latino rivolte all'amico Niccolò Balbi; mss. Correr, 976, c. 38, il testo di un suo discorso in Maggior Consiglio, senza data; mss. Correr, 986/1, un ...
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SPINOLA, Andrea
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova da Francesco (quondam Giovanni) e da Maria Grimaldi Cavalleroni (quondam Giovanni Battista), forse nel 1562. Fu verosimilmente il più giovane tra [...] nel complesso due maschi, oltre ad Andrea (Giovanni e Niccolò, che sposarono due Spinola), e cinque femmine (Livia, tentata conquista dello Stato ligure da parte di un esercito franco-piemontese (1624-25), quindi l’ennesimo tracollo finanziario ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] al Bonaparte due suoi membri, il B. e Niccolò Erizzo I, entrambi allora savi del Consiglio, per dello Stato veneto, in libertà e autonomia, da ottenersi dalla Francia in ricompensa d'una adesione tacita ma piena alla sua azione militare ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] Lorenzetti (Arezzo, pieve di S. Maria); nel pannello attribuito a Niccolò di Tommaso, in cui sul bastone G. mostra un'insegna con 1965, pp. 454-457; Pèlerins et chemins de Saint-Jacques en France et en Europe du Xe siècle à nos jours, Paris 1965; A ...
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VENTIMIGLIA, Giovanni.
Orazio Cancila
– Sesto marchese di Geraci (Gerace, per le fonti napoletane), principe di Castelbuono e principe di Belmontino, nacque probabilmente a Messina nel 1678 da Francesco [...] di Belmontino.
Luigi Ruggero ricordava nel nome il re di Francia Luigi XIV, il re Sole, che gli faceva da padrino siciliano Girolamo Arena] è inutile. I due napoletani [il giurista Niccolò Fraggianni e il giureconsulto Carlo Danza] non hanno soldo e ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...