COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , si trasferì a Roma. Presentato dall'ambasciatore Niccolò Da Ponte, futuro doge, fu accolto da Giulio IV., a cura di J. Šusta, I-IV, Wien 1904-14, ad Indices; Nonciatures de France. Nonciatures de Paul IV…, I, a cura di R. Ancel, Paris 1909, pp. 1 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Viaggi, scoperte, rappresentazioni
Massimo Donattini
La cartografia nautica
Da sempre, il viaggiatore si sposta nel tempo oltre che nello spazio: nel senso che la sua esperienza comporta anche una ricerca [...] quelli di Ludovico de Varthema e Andrea Corsali, Niccolò de’ Conti e Girolamo da Santo Stefano (tutti , Milione. Le divisament dou monde. Il Milione nelle redazioni toscana e franco-italiana, a cura di G. Ronchi, Milano 1982.
Scopritori e viaggiatori ...
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La guerra e la pace
John R. Hale
A fianco del mito "ufficiale" di Venezia - quello della stabilità territoriale e politica, dell'armonia sociale, della maestria nel gioco del moto perpetuo costituzionale [...] nel 1537-40 e nel 1570-73 e con la Francia durante la guerra di Mantova, ad esempio), riflettendo la buon governo della patria in pace ed in guerra, a cura di Niccolò Barozzi, in Raccolta veneta. Collezione di documenti relativi alla storia, all' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La Scuola italiana di ingegneria
Sergio Poretti
Tullia Iori
Nel secondo dopoguerra, nei due decenni in cui il Paese passa dalla ricostruzione al miracolo economico, l’ingegneria italiana si impone [...] gli artefici della nuova tecnologia della precompressione in Italia: Franco Levi (1914-2009), Aldo Favini (1916-2013), con martinetti e trefoli, nella ricostruzione del ponte San Niccolò a Firenze, fatto saltare con tutti gli altri nella notte ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] cui si alludeva a pericoli per gli occhi del re di Francia, parve essere confermato sette anni dopo, quando Enrico II morì per Tizio, in Interpres, VII (1987), pp. 214-218; O. Niccoli, Profeti e popolo nell'Italia del Rinascimento, Bari 1987, pp. 233 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] italiani a sviluppare per primi il prototipo meglio funzionante.
Niccolò Barsanti (1821-1864) aveva studiato presso i padri Cozie, che metteva in comunicazione il Regno di Sardegna con la Francia, concluso nel 1871, fu il primo a dimostrare che questo ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] alle dure condizioni imposte dal trattato di pace con la Francia, che prevedevano il pagamento di un'indennità di guerra e eseguito, nella seconda metà del sec. 12°, dai maestri Niccolò e Giovanni, e quella - in deposito dalla Reverenda Fabbrica ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] civitas ipsa nullo modo bene regi poterat sine castro" (Niccolò Jamsilla, 1868, p. 200).
Al sistema castrale attuato di felice memoria mi raccontò: quando l'imperatore re dei Franchi venne a Gerusalemme, gli stetti accanto come mi aveva ordinato il ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] ai suoi detrattori (fra i quali Niccolò Tommaseo), partì per Parigi con l’ , pp. 234, 286; LXIII, p. 172; LXXI, p. 81; Protocollo della Giovine Italia (Congrega centrale di Francia), Imola 1916-22, II, pp. 107, 111, 129, 141; III, pp. 5, 37, 52, 56, ...
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Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] , per il quale aveva rappresentato la concretizzazione nel reale dell’ideale: la sua «verità effettuale», per dirla con Niccolò Machiavelli.
Ma questa verità non è mai un possesso definitivo, è sempre insidiata dal dubbio e si realizza continuamente ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...