PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] come segnala il 19 di quel mese l’agente fiorentino Niccolò Michelozzi, non avrebbe dovuto recarvisi, «per essere male risale il suo ultimo autografo: una lunga lettera al re di Francia, Luigi XII, per giustificare la città di Napoli che stava per ...
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Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] capodanno (1998) di Marco Risi, ambiziosa trasposizione da Niccolò Ammaniti affondata in modo catastrofico al box office. Il è venuto a costituire una sorta di linguaggio franco internazionale, particolarmente in sintonia con la cultura postmoderna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] nonché partecipante ai moti veneziani del 1848, Niccolò Tommaseo aveva pubblicato con il titolo L’uomo Pancaldi, Bologna 1984.
P. Corsi, P.J. Weindling, Darwinism in Germany, France, and Italy, in The Darwinian heritage, ed. D. Kohn, Princeton 1985, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] evidente alla fine del 15° sec., quando Carlo VIII di Francia capisce per primo che l’Italia è diventata ormai terra di di San Vittore: il commercio porta la pace tra i popoli. Niccolò Vito de Gozze nel 1589, nel Governo della famiglia, difende il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] dell’Umanesimo civico dalle sue origine fiorentine (Niccolò Machiavelli) sino ai suoi sviluppi successivi a opera di Karl R. Popper o di Hilary Putnam.
È la Francia, secondo Röpke, il Paese nel quale quel genere di razionalismo acquista supremazia ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] costituito da un manoscritto di Parigi (BN, gr. 115; Byzance et la France, 1958, nr. 15), decorato lungo i margini dei v. di Matteo , nei manoscritti della Bibbia, come quella francese di Niccolò III d'Este miniata da Belbello da Pavia prima ...
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Emilio Gentile
Nazionalismi
«Le patriotisme, c’est aimer son pays. Le nationalisme, c’est détester celui des autres» (Charles de Gaulle)
Il mancato declino dello Stato nazionale
di
17 febbraio
Il Parlamento [...] es. Dante, ma ancora nel 14° secolo, per esempio Niccolò Machiavelli, designavano ciò che noi intendiamo per nazione con il i musulmani dal suo territorio. L’Inghilterra e la Francia, invece, furono coinvolte nella complessa e sanguinosa guerra dei ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] ritiro di Yuste e che esso andasse distrutto durante la guerra franco-spagnola del 1809. In realtà il Torriano ne eseguì una il Pantheon), S. Lorenzo in Damaso, la colonna Traiana, S. Niccolò, gli archi di Tito, Costantino e Settimio Severo, S. Paolo ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] aveva forse fatto la sua prima apparizione nell'863, in un diploma di Niccolò 1 per il vescovo di Adria, la cui data è purtroppo incerta. L epoca del passaggio in Italia delle truppe del re dei Franchi occidentali. Nello stesso mese, a S. Salvatore, l ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] canonizzata Caterina da Siena; e tra agosto e novembre, da fra Niccolò di Galgano per conto dello stesso Franceschino, per un dipinto che fu Cristoforo e Franceschino Castiglioni e con i fratelli franco-fiamminghi Limbourg, che furono a Siena nel 1413 ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...