Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] da Padova sia di teorici della Chiesa conciliarista come Niccolò Cusano, che con la sua Concordantia catholica del 1433 come il pontificato in Silvestro, et hoggi in Henrico IV il regno de Francia, come il pontificato in Paulo V, et che non è de iure ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] inizi del IX secolo. Partigiani di Bisanzio o dei Franchi, dogi o ribelli, vescovi o nobili, fuggivano da vi fanno testamento. Il quartiere aveva una chiesa, dedicata a s. Niccolò, che nel 1159 era retta dal priore Giovanni Rustico. La colonia ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] la partecipazione di Venezia a tutti i conflitti franco-imperiali che interessarono la Penisola sino alla pacificazione di Domenico Malipiero, Marin Sanudo, Domenico Morosini, Niccolò Machiavelli, Donato Giannotti, Gasparo Contarini), ma anche ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Procolo e l’Angelo reggicero) con la morte di Niccolò dell’Arca (1494), per rientrare quindi a Firenze . Weil-Garris Brandt, Michelangelo’s Pietà for the cappella del re di Francia, in “Il se rendit en Italie”. Études offerts à André Chastel, Paris ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] l’umanità» (Gazzetta 2003, p. 47), sia che con Niccolò Tommaseo si sottolineasse che essa doveva essere messa in grado di « donne. Scuole e modelli di vita femminile nell’Italia dell’Ottocento, Franco Angeli, Milano 1989.
S. Soldani, Lo Stato e il ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] Ansidei (Londra, National Gallery), commissionata probabilmente dai fratelli Niccolò e Giovanni Ansidei per la cappella di S. Nicola a Bologna, per l’incontro del pontefice con il re di Francia Francesco I. La data 1515 compare, di pugno di Albrecht ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] opera di M., che altro è se non un’istanza di liberazione franca e assoluta?). È un punto, questo, che va ribadito con forza saggi, 4 voll., Milano-Napoli 1987-1997; G. Sasso, Niccolò Machiavelli, 1° vol., Il pensiero politico, nuova ed. Bologna 1993 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] noviziato, vale a dire l'anno di ingresso nell'Ordine. In Francia, alla metà del Seicento si contano soltanto tre sedi per la ed è manifestato da personalità come Athanasius Kircher, Niccolò Zucchi, Gaspar Schott, Giovanni Paolo Casati e Daniello ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] la pace. Il 24 giugno M. partì per una terza missione in Francia, con il mandato di convincere Luigi a «non rompere col papa». Il di Firenze, a cura di G. Milanesi, 1860, p. 84). Niccolò era, in effetti, già minato nel fisico, e si spense a Firenze ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] nel rapporto con i re longobardi, gli imperatori franchi e tedeschi.
Infatti, nelle censure al De regno .; R. Fubini, Contestazioni quattrocentesche della donazione di Costantino: Niccolò Cusano, Lorenzo Valla, in Costantino il Grande dall’antichità ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...