POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] come Vieusseux, o agli scrittori Carlo Tenca e Niccolò Tommaseo, nella battaglia per la modernizzazione e la maschio Cesare a continuare il suo impegno, l’editore fece venire dalla Francia il cugino Luigi Pomba, al quale diede in sposa la figlia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII e XIV vedono un notevole ampliamento di conoscenze e orizzonti geografici. [...] (1286-1287) è narrato nel Liber peregrinationis, e il francescano Niccolò da Poggibonsi, che compie il proprio viaggio fra il 1346 e il .
L’originale, incompiuto e perduto, viene redatto in franco-italiano nel 1298 in un carcere genovese, grazie alla ...
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TOMMASONI, Tommaso
Gianluca Albergoni
Nacque a Fano il 27 aprile 1824 da Paterniano (1788-1852) e da Rosalia Rossi (1789-1845).
Cadetto di una famiglia modesta (il nonno paterno era barbiere, il padre [...] a mandare tre corrispondenze settimanali dietro compenso di 50 franchi mensili.
Tra la fine del 1847 e l’ speranze e di core», ricevendo «saggi consigli e incoraggiamenti» da Niccolò Tommaseo (Ricordi, pp. 81 s.).
Malato, preferì trasferirsi a ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] (dove la famiglia si era trasferita) sotto la guida di Niccolò Coccon per l'armonia e di Fortunato Magi per il contrappunto , il 22 apr. 1888 a Milano sotto la direzione di Franco Faccio. Nel 1888, in occasione dell'ottavo centenario della fondazione ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] 'umanesimo romano, ma anche in G. Pontano, un suo precoce filoellenismo, che poteva svolgersi e svilupparsi bene nella Padova di Niccolò Leonico Tomeo e di Marco Musuro (a Padova dal 1503), che egli ebbe come professori insieme con il filosofo Pietro ...
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Alberto Melloni
Giubileo della misericordia
L’Anno santo indetto da papa Francesco differisce dai precedenti non solo perché ‘straordinario’, ma per la tematica scelta, che pone al centro riforma della [...] lezioni di monsignor John Quinn, allora vescovo di San Francisco – non ebbe implementazione alcuna.
Che Bergoglio lo abbia Tomacelli)
- 1423 Martino V (Oddone Colonna)
- 1450 Niccolò V (Tommaso Parentucelli)
- 1475 Sisto IV (Francesco Della Rovere ...
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Angiò
Enzo Petrucci
. La dinastia angioina regnò sull'Italia meridionale dal 1266 al 1435 (A.-Durazzo dal 1382), col titolo di re di Sicilia, anche se il possesso effettivo dell'isola, dopo l'insurrezione [...] per D. la stirpe dei Capetingi, nei due rami della casa di Francia e della casa angioina, che nell'invettiva di Ugo Capeto è un'unica i due papi che al predominio capetingioangioino si opposero - Niccolò III a Carlo I, Bonifacio VIII a Filippo il ...
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Carlo Martello d'Angiò, re titolare di Ungheria
Raoul Manselli
Figlio primogenito di Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque, non sappiamo dove, verso la primavera del 1271, prendendo un nome [...] del sovrano defunto. La richiesta angioina venne appoggiata anche dal papa Niccolò IV, tanto più che eran venute a cadere, per la povertà di Cristo e degli apostoli.
Anche in questo franco, deciso atteggiamento di rimprovero verso i suoi familiari C ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] nel Morgante. Fra i suoi nemici il più notevole e acre fu Matteo Franco, cortigiano mediceo e poeta, che ebbe polemiche anche col Pulci.
Nel 1479 . Nel gennaio 1484 si recò, così, presso Niccolò da Correggio, protettore di poeti e poeta egli ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] letterarie, quali Francesco, Ermolao, Niccolò, Giosafat, Marco e Daniele Barbaro.
Il B. compì i suoi studi dapprima a Verona e quindi a Padova, dove rimase sino al 1535, e subito dopo iniziò, andando in Francia al seguito di Marcantonio Giustinian, ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...