Burchiello e la poesia licenziosa del Quattrocento
Giuseppe Crimi
La poesia di Domenico di Giovanni, detto il Burchiello (Firenze 1404 - Roma 1499), grazie a una diffusa tradizione manoscritta e a stampa, [...] analogo significato, risulta più tradizionale (un esempio tra le rime di Franco Sacchetti). Nel canto M. enumera poi una serie di variazioni sul ridicola». Studi e schede sulle lettere comiche di Niccolò Machiavelli, Manziana 2008 (con bibl. prec.); ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] considera il punto di convergenza dei rapporti culturali con Fiandra, Francia e Spagna, da cui prese le mosse dopo il 1450 anche a Napoli, fra il 1444 e il 1445, dell'altro figlio di Niccolò III e cognato di Galbazio, Borso. Si aggiunga a tutto ciò, ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] fu eletto conte di Zara. Assieme a Marino Falier, Niccolò Arimondo ed Enrico Michiel condusse inoltre, per conto della Repubblica iniziativa del papa Giovanni XXII e di Filippo VI re di Francia. I preparativi iniziarono nel 1330 e il 22 luglio 1332 ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] nel 1449 aveva rinunciato alla tiara pontificia e che papa Niccolò V aveva in seguito creato vescovo di Sabina e legato con favore i congiurati e obbligò L. I a recarsi in Francia per giustificare il suo operato e per ricevere ordini. A Cleppé, ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] tentare contro Berengario quello che non era andato a buon fine in Francia (il marchese del Friuli, dopo la scomparsa di Carlo il la giurisdizione metropolitana sull'episcopato di Brema, che già Niccolò I aveva unito alla provincia di Amburgo; S. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’epoca carolingia le discipline liberali che componevano il “trivio” di base della [...] di scuola fra Roma, l’Inghilterra del VI e VII secolo, la Francia dell’VIII e del IX secolo.
Il monaco Teodoro di Tarso in fine del V secolo alla metà dell’XI secolo, trad. di Niccolò Messina qui modificata da F. Stella, Roma, Jouvence, 1979
La ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] esempio nella Lectura super V libris Decretalium di Niccolò Tedeschi (24 luglio 1483).
Nel 1480 sposò Aldine Studies. Documentary Essays on the Life and Work of Aldus Manutius, San Francisco 1988, ad ind.; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del ...
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ZUMBO, Gaetano Giulio
Marco Scansani
ZUMBO (Zummo), Gaetano Giulio. – Nacque a Siracusa nel 1656 da una nobile famiglia siciliana. Non si conoscono i nomi dei suoi genitori, anche se è probabile che [...] , CVI (1964a), pp. 486-496; Id., G.G. Z. – 2: Genoa and France, ivi, CVI, 741 (1964b), pp. 563-569; F. Cagnetta, G.G. Zummo ( Pietro Dandini, Francesco Corallo, Antonio Ugolini, Livio Mehus, Niccolò Cassana, Balthasar Permoser, G.G. Z. e altri, ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] di Vezzano Ligure, Genova 1898, pp. 66 ss.; Ch. Dejob,L'instruction publique en France et en Italie au dix-neuvième siècle, Paris s.d., pp. 14-15; T. T. Casini, è seguita da una seconda voce Niccolò Biagioli, di E. Michel, molto più approssimativa ...
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Cavalcanti, Bartolomeo
Claudio Mutini
Noto anche come Baccio, nacque a Firenze il 14 gennaio 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di [...] si era ristabilita la Repubblica sotto il gonfalonierato di Niccolò Capponi. In un primo tempo fu incaricato dal governo Carlo V. Tuttavia, C. soggiornò ancora un mese in Francia nel vano tentativo di far più attentamente considerare la situazione a ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...