FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] nave ammiraglia nelle acque d'Ischia, le piacque venire in rada manifestando a tutti il suo reale compiacimento, ed eleggendo il Forteguerri capitan di vascello" (D'Ayala, 1843, p. 257).
Pochi giorni dopo il F., per smentire un rapporto negativo del ...
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Città della Toscana (236,1 km2 con 90.908 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si trova al limite settentrionale della pianura dell’Ombrone pistoiese, compresa fra l’Arno a S, il Monte Albano a O e le [...] Lucca e Pisa, è meta turistica frequentata, dotata di interessanti musei. Notevole la Biblioteca Forteguerriana (➔ Forteguerri, Niccolò).
Storia
L’antica Pistoriae o Pistorium fu probabilmente municipio. Dopo la caduta dell’Impero d’Occidente ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di casa, Tommaso Parentucelli da Sarzana: ovvero il futuro pontefice Niccolò V, che un giorno lo avrebbe eletto cardinale. Nel 1435, nei suoi piani, nominando il 4 maggio il cardinal Forteguerri legato per la crociata. Con ciò, i preparativi per ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Leto, Giorgio Merula, Guglielmo Raimondo Moncada, Scipione Forteguerri detto il Carteromaco, Nannio ossia Nanni da eliminazione delle sacche d'autonomia baronale avviata già da Niccolò V. Riscontrabili, altresì, l'appesantirsi del fiscalismo, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] la ribellione di Alessandro Orsini contro il padre Niccolò, inViso al papa come "ricettatore di banditi delle azioni e felicità del serenissimo gran duca F., Pistoia, Bibl. Forteguerri, ms. 131 (copia in Firenze, Bibl. Riccardiana, ms. Moreni ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] Manuzio e con gli eruditi italiani (tra i quali Scipione Forteguerri e Aulo Giano Parrasio) e quelli greci della sua cerchia le sue relazioni più strette fu quella con il cardinale Niccolò Ridolfi, che acquistò la maggior parte della biblioteca del L ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] con funzioni di pievano. Qui, nel '17, strinse con Niccolò de' Medici una amicizia assai importante perché lo avviò alla allora la cattedra di grammatica latina e italiana al liceo "Forteguerri" dove, in seguito, insegnò anche storia e fu ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] una piccola ma ferocissima guerra causata dalla controversa successione di Niccolò ed Orso Orsini, i due figli di Gianfrancesco, ai il F. accompagnò l'Orsini a Pistoia da Michele Forteguerri, figlio del famoso umanista Scipione, detto il Carteromaco ...
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