MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] della M., Costanza, e il principe di Piombino, Niccolò Ludovisi, mentre Camillo, unica speranza di discendenza per i S. Agnese - completata solo nei primi anni Settanta - e della fontana dei Fiumi, opera di G.L. Bernini, tornato in auge forse ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] Bobone, Malabranca, Cenci) e nel 1190 anche il nipote Niccolò, cui assegnò il titolo diaconale di S. Maria in il palazzo e la basilica del Laterano e fatto erigere una fontana davanti alla statua equestre di Marco Aurelio.
Il giudizio espresso ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] Arce e di Sora, con le terre di Arpino, Fontana, Santopadre, Brocco, Casalvieri, Isola Filiorum Petri, Isoletta, rapporti con Innocenzo VIII, che in una lettera al nunzio Niccolò Franco glielo raccomandava. In quegli anni fu probabilmente presente a ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] di discutibili collaboratori, che aveva condotto con sé dalla diocesi di Benevento, e in particolare di monsignor Niccolò Coscia.
Mentre il pontefice si occupava soprattutto degli aspetti pastorali del suo ministero, il nuovo gruppo di governo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] al cardinalato: si tratta del vescovo di Cremona Niccolò Sfondrato, "vostro comprovinciale" precisa crudelmente il santo in eius [cioè del D.] adventum Brixiam, Brixiae 1579; P. Fontana, Delphinis ad I. D. Brixiae episcopum, Venetiis 1582; V. Scamozzi ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] a qualsivoglia altro mio rispetto particolare" (L. Castano, G. XIV, Niccolò Sfondrati, 1535-1591, Torino 1957, p. 71), si era espresso . Marco e S. Maria in Aracoeli. A Domenico Fontana commissionò la tomba del cardinale Federico Corner, cui era ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] Aurelio (1435-1478/9 c.), segretario della Serenissima e genero di Niccolò Sagundino, il D. dedicò il 15 marzo 1470 la traduzione latina della essergli utili.
Ancora un altro bergamasco, Marco Publio Fontana, offrì al D., capitano di Bergamo, una ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] sarebbe rimasto a lungo nella famiglia, in quanto nel 1540 Niccolò Barresi, che aveva acquistato dalla Real Corte l'ius luendi, Francofurti, apud Fischerum, 1599; Allegationes, Panormi, ex Fontana, 1600; Ad bullam apostolicam Nicolai V et regiam ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] il 12 febbr. 1407 la tregua con gli Scotti ed i Fontana, il 17, sotto l'incalzare degli avvenimenti (occupazione di Milano venne arrestato ed incarcerato dal castellano visconteo di Pavia, Niccolò Sarratico. Fu giustiziato per ordine di quest'ultimo, ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] morì prigioniero a Padova nel 1373), perché il cronista Niccolò Trevisan, che fu testimonio oculare degli avvenimenti, attesta svolse il 1° luglio, quando il comando spettava al Fontana, che è comunemente ricordato come il vincitore della giornata, ...
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