BARATTA, Andrea
Hugh Honour
Di probabile origine carrarese, si sa poco di lui e della sua attività di scultore. In un documento nell'archivio Doria un Andrea Baratta è detto autore dei due angeli sul [...] "finestrone" di S. Niccolò da Tolentino, a Roma, per i quali fu pagato il 22 dic. 1663. Anche Giovanni Maria e Francesco Baratta lavorarono Nel 1690 il B. scolpì, come ornamento per una fontana nel cortile del Palazzo ducale di Modena, un gruppo con ...
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AMOROSO (Amorosi), Pietro
Giuseppe Fabiani
Architetto dei sec. XV. là ritenuto nativo di Ascoli Piceno, ma tutti gli scrittori municipali l'ignorano. là più probabile che sia nato nella vicina Comunanza, [...] della testa e della coda del porto e nel 1500 l'acquedotto per condurre l'acqua dalla fontana di Piazza Grande a quella di S. Niccolò.
Contemporaneamente lavorava nella vicina Loreto per la costruzione delle mura merlate attorno alla S. Casa, allo ...
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ABBATI, Giovanni (Zohane Tarasco)
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Scultore, attivo a Modena nella prima metà del sec. XVI, padre di Niccolò. Nel 1662 il Vedriani lo cita come uno dei primi e maggiori plasticatori modenesi. Attualmente [...] pensare che il Giovanni Taraschi modenese, che con Alberto Fontana fu chiamato a fissare il prezzo d'un quadro del , Milano 1933, p. 613), sia il nostro Giovanni A., padre di Niccolò (per Giulio e Giovanni Taraschi, v. U. Thieme-F. Becker, Allgemeines ...
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Famiglia di maiolicari di Casteldurante (ora Urbania). Guido Durantino, figlio del pittore di maioliche Niccolò Pellipario, assunse in epoca imprecisata il cognome di F. e tenne a Urbino, fino alla morte [...] (1576), un'operosa bottega. Tra i molti figli di Guido, eccelse Orazio (m. 1571), che ebbe commissioni per la corte di Urbino e per quella torinese; ma vanno ricordati anche Camillo (ancora vivo nel 1581) ...
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