CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] sconcertanti. Documenti d'archivio senesi testimoniano che un Niccolò di Toldo, perugino, venne in Siena arrestato e lagrime". C. ne distingue cinque tipi. Tutte escono dalla "fontana del cuore",sono pertanto "cordiali",anche quelle del peccatore. Ma ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] il Pantheon, ecc., completamenti di opere pubbliche, come la fontana di Trevi, l'amicizia e la protezione accordata ad uomini Per i rapporti con Napoli, v. anche S. Masella, Niccolò Fraggianni e il tribunale dell'Inquisizione a Napoli, Napoli 1972, ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] , la chiesa fu totalmente ricostruita nel 1737 da Niccolò Salvi, il quale concluse i lavori nel 1742, di San Giovanni in Zoccoli, ivi, 7, 1934, pp. 1-3; A. Gargana, Fontana Grande, Viterbo, rassegna di attività cittadine 2, 1937, 1, p. 20; N. Cucu, ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] (rist. anast., 5 voll., Perugia 1994); G.B. Vermiglioli, S. Massari, Le sculture di Niccolò e Giovanni da Pisa e di Arnolfo fiorentino che ornano la Fontana Maggiore di Perugia, Perugia 1834; A. Rossi, Il Palazzo del Popolo in Perugia, Perugia 1864 ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] la cui ristrutturazione si concludeva nel 1475 a spese di Niccolò Ragnoli, è ornata da un cornicione in cotto con motivi , p. 178, n. 9): probabilmente una statuetta da fontana, come peraltro si producevano anche nella sua stessa bottega (esemplari ...
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Luca Cerchiari
Jazz
«Man, if you have to ask what jazz is, you’ll never know» (Louis Armstrong)
Il jazz oggi
di Luca Cerchiari
1° marzo
È in edicola con il suo 700° numero la rivista Musica Jazz, rassegna [...] Biedermeier a oggi, connette deduttivamente, ma linearmente, Niccolò Paganini a Jean-Luc Ponty (violino), Sigismund Thalberg jazz, al quale si interessarono varie case discografiche (la Fontana, la Impulse e soprattutto l’artigianale ESP), furono il ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] elicoidale su colonne; si occupò di portare l'acqua per le sue fontane e, lui stesso quasi certamente, progettò una cupola lignea (1509), al desiderio di Giulio II di riprendere l'idea di Niccolò V di un totale rinnovamento del Vaticano, tale da ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] c.d. sala di Ruggero nel palazzo Reale o nella sala della Fontana nel palazzo della Zisa (Federico e la Sicilia, 1995, pp. la tabella di Antonio Veneziano con il necrologio del 1388 per S. Niccolò Reale, ora al Mus. Diocesano, e S. Anna Metterza di ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] Soliano o de' Papi in Orvieto, Roma 1896; P. Perali, La distrutta fontana della Piazza Maggiore di Orvieto, Rivista umbra 1, 1910, 1, pp. sommò alla conoscenza di imprese romane del tempo di Niccolò III (1277-1280), in particolare gli affreschi del ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] per la gravidanza della moglie. Scrisse a NiccolòNiccoli di mandargli sei muli per trasferire a Firenze Autografi dell'Archivio Mediceo avanti il Principato, a cura di A. M. Fontana-C. Lunghetti, Firenze 1977, pp. 34-37; E. Lee, Sixtus IV ...
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