BURLAMACCHI, Niccolò
Michele Luzzati
Nacque da Michele di Pietro e da Caterina Balbani nel 1510. Impegnato nelle attività mercantili della famiglia, fu dapprima nelle Fiandre e poi a Lione; rientrato [...] Lionello e Ferrante.
Lionello, nato nel 1541, fu al servizio diTommaso Balbani a Lucca; fu poi a Napoli e a Palermo. Rientrato de 1488 à 1567, Louvain 1925, pp. 618, 641 (per Niccolò); H. Lapeyre, Une famille de marchands: les Ruiz…, Paris 1955, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] conformismo totale sono Agostino Nifo, che ebbe grande successo (anche copiando Niccolò Machiavelli), e che nella vita reale fu accanito cacciatore di ricchezze; o Francesco Tommasi, il quale spiega nel 1580 che il denaro non dà la felicità perché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] opere di carità.
La dottrina trovò poi ulteriori conferme da parte di alcuni interventi pontifici, a partire dalla bolla diNiccolò V . In termini più realistici, il domenicano senese Tommaso Buoninsegni nel De montibus et illorum iustitia tractatus ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] un enorme esborso di capitali ed a spese della nobiltà guelfa sconfitta. Nel 1276 Niccolò Fieschi dovette vendere (16 aprile); il 15 gennaio era stata comperata da Tommasodi Ponzone una quota di Varazze; il 10 marzo fu acquistata Albisola. Nel 1278 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] questo cambiamento di atteggiamento nei confronti dell’interesse si rafforza, e grazie ad autori come Niccolò Machiavelli, la sua forte radice nel pensiero cristiano e classico (Tommaso e Aristotele), non propone una linea culturale che porterebbe ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] famiglia e della città di Bologna: Gabione, Castellano, Giacomo, Delfino, Nicolò, Tommaso, Alessandro, Testa e dovuta alla partecipazione a essa diNiccolò (III) d'Este, i cui domini erano contigui ai territori di Cento e Pieve di Cento e con il quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] es., il ligure Lorenzo Capelloni (1510 ca.-1590 ca.), il dalmata Niccolò Vito de Gozze (1549-1610), il ferrarese Giovan Battista Pigna ( suo contemporaneo sant’Antonino, vescovo di Firenze; e più tardi, tra 15° e 16° sec., da Tommaso De Vio (detto il ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] al 1309, quando cedeva a Tommaso del fu Fino, già socio dei Gallerani, diritti su parte di un deposito effettuato alcuni anni 1296 al 1304) e un Niccolò attestato nel 1304.
Altro ramo dei C. fu quello disceso da Gherardino di Bonino, a Bologna fra il ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] ambasciata fiorentina guidata da Tommaso Soderini, zio di Lorenzo il Magnifico. Dietro a lui, in qualità di segretario coadiutore, stava fiorentino ad affiancargli come coadiutore nell'ambasciata Niccolò Michelozzi, il più autorevole tra i cancellieri ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] di Iacopo Parensi; a Lione, fra il personale della ditta, erano nel 1511Giovanni Parensi, Ludovico e Tommaso pp. 496-500; G. Sforza, La patria,la famiglia e la giovinezza diNiccolò V,ibid., XXIII (1884), pp. 341-42; R. Ehrenberg, Das Zeitalter ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...