PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] papa Niccolò III Orsini) a nome del Comune di Faenza, dominato dai ghibellini Accarisi.
Echi degli eventi e delle passioni di questi tetrastici diTommaso rimatore faentino in onore di giudici e avvocati di questa città. Si tratta di testi ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] importanti sovrani e personaggi del tempo, dagli imperatori di Russia Alessandro I e Niccolò I a Giorgio IV re d'Inghilterra e a di Pietro Paoletti (Roma, Museo di Roma) e diTommaso Cades (Roma, Deutsches Archaeologisches Institut). Una raccolta di ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolòdi Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] di sua moglie una Pantasilea non meglio identificata, in un contratto di compravendita di immobili con un maestro Giovanni diTommaso , 804, 849; F. Donati, Una lettera relativa all'uccisione diNiccolò Borghesi, in Misc. stor. senese, I (1893), pp. ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] a Spoleto. È del 1280, infatti, un'ingiunzione di papa Niccolò III ai Casciani "indevoti filii", perché pagassero duemila libre fornite dal memorialista, il quale pone la sconfitta definitiva diTommaso e dei suoi seguaci al 1419.
A ricordo della ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] del magistero dello stesso Panormita, dell'Aurispa, diTommaso Pontano e di Giovanni Toscanella; in altra lettera del 1428, di un prossimo ritorno del Fregoso.
Poco prima che sfumasse questa illusione con il lodo sfavorevole del cardinale Niccolò ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] che egli gratifica soprattutto di straordinarie capacità amatorie, attribuendo in particolare a Niccolò III, oltre alle tre , già appartenuto, nel 1670, a Carlo diTommaso Strozzi, è conservato nella Bibl. naz. di Firenze (Magl. classe XXV, 539). In ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] di beni ecclesiastici con un nuovo statuto. In qualità di auditore pontificio annullò, all'inizio del 1227, l'elezione diTommaso a vescovo didi C. Bourel de la Roncière-J. de Loye-P. de Cenival-A. Coulon, Paris 1895-1959, n. 53; F. Pagnotti, Niccolò ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] nel 1518 opere di Erasmo da Rotterdam e l'anno dopo inserì l'Utopia diTommaso Moro negli Opuscula di Luciano. Nel della arte della guerra diNiccolò Machiavelli. Del resto già nel 1520, nel primo volume delle opere in prosa di Giovanni Pontano, in ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolòdi Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] Firenze della famiglia (Niccolò si era nel frattempo sposato con una donna fiorentina, Antonia di Leonardo Baroncelli, da affatto estraneo a quello di Francesco.
In netto contrasto con quanto riferisce F. è la versione diTommaso Giustiniani, che, a ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] il Collegio romano, seguì i corsi di disegno di Andrea Pozzi e soprattutto diTommaso Minardi. Apprese l'arte della pittura funebre pronunciato all'Accademia di S. Luca, che segnala inoltre, senza datarlo né localizzarlo, un "Niccolò de Lapi che ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...