COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] C. e, in seguito, vescovo di Giustinopoli. Tra i lettori del collegio vi era il fiorentino Niccolò Pinelli che aiutò il C. a poco di spirituale c'è nel Paradiso che s. Tommaso descrive al suo discepolo: una città meravigliosa d'oro e di gemme dove ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] » (ibid.).
Fu per intervento dell’umanista NiccolòNiccoli, che Piero iniziò a dedicarsi allo studio delle humanae litterae, ottenendo che a fargli da precettore fosse il dottissimo Tommaso Pontano, studioso di greco e latino, che egli accolse in ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] di L. Bruni.
Ma la più importante fase della sua formazione si svolse certamente a Roma, allorché seguì il padre, chiamato nel 1449 da Niccolò Ordinis praedicatorum, ibid. 1517, le vite di s. Domenico, s. Tommaso d'Aquino e s. Pietro martire scritte ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] la poesia), Giovan Pietro Arrivabene, vescovo di Urbino, e Tommaso Fedra Inghirami (i quali, in due di una breve lettera del G., non datata, ma scritta con ogni probabilità a Roma e indirizzata, stando all'intestazione, al canonico fiorentino Niccolò ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] di Filippo Maria Visconti guidato da Niccolò Fortebraccio, detto Piccinino. Molto più importanti sono però gli Elogi di nella partenza del reggimento di Brescia di S. E. Tommaso Sandi, Brescia 1772; Orazione funebre ne' funerali di S. E. Francesco ...
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DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] autore di opere erudite e di versi in dialetto napoletano, socio dell'accademia del collegio di S. Tommaso d di Gesù e la traduzione in esametri di due brani della DivinaCommedia: AdCan. 19. Inf. (vv. 67-120, confessione diNiccolò III e risposta di ...
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BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] B. attorno al 1441 dedicò a Niccolò III d'Este ad esaltazione dell'opera di pace svolta da questo principe nel tormentato l'ascesa alla podesteria riminese nel 1451 del fratello Tommaso.
Non è nota la data di morte del B., da collocarsi però verso la ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] riportata dal signore di Rimini sulle truppe capitanate da Niccolò Piccinino nella battaglia di Monteluro. In aggiunta p. 810; A. Degli Abbati Olivieri, Memorie della badia di S. Tommaso in Foglia nel contado di Pesaro, Pesaro 1778, p. 107; T. Moro, ...
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CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] di una propria stanza e, per il suo lavoro, di un amanuense di formazione umanistica, Tommaso da Vicenza. Più tardi, verso il 1441, il C. ebbe l'incarico di Dittamondo diFazio degli Uberti, steso su commissione diNiccolò III d'Este tra il 1435 e il ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] 1459), il B. fu posto sotto la tutela di Raffaello Chelli e di Roberto diNiccolò Martelli; nel 1467 egli e il fratello Giovan sonetto (Sonetti di M. F. e di L. Pulci, a cura di F. De Rossi, s.l. 1759, p. 117), con Tommaso Baldinotti (Kristeller, ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...