DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] bellum moventes, rivolta all'amico Niccolò Michelozzi. Al fratello del Michelozzi, Bernardo, che poi divenne vescovo di Forlì, sono dedicati altri distici latini; altri epigrammi il D. rivolse a Tommaso Baldinotti, mentre scrisse un panegirico ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] pala raffigurante S. Tommasodi Villanova che distribuisce elemosine in S. Spirito a Firenze e il Ritratto di Pier Maria Romolo Resurrezione di Cristo (Siena, S. Niccolò in Sasso: pp. 47, 57), densa di riferimenti al Caravaggio e a Reni.
Di fatto ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] Secondo il Gallo si sarebbe laureato allo Studio di Bologna insieme con Tommaso Donato, altro noto giurista messinese; il Mongitore rimasto a lungo nella famiglia, in quanto nel 1540 Niccolò Barresi, che aveva acquistato dalla Real Corte l'ius luendi ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] i beni loro assegnati: la casa in S. Tommaso della Braina, l'appezzamento di 60 tornature e altri due più piccoli a Prunaro Nanne, con l'aiuto del fratello, cercò il sostegno del giovane Niccolò d'Este. Ben tre volte nella primavera del 1400 il G. ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] . 45.C.17 (olim 582) della Biblioteca Corsiniana di Roma. Il codice fu allestito dal pistoiese Tommaso Baldinotti, amico di Angelo Ambrogini (Poliziano) e di Marsilio Ficino, dal 1479 poeta e copista ufficiale di Lorenzo de' Medici. Il discorso del L ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] da Savignano e Tommaso da Tortona, giudice dei Savi di Ferrara, fu deputato dal marchese d'Este a fissare i confini tra i rispettivi domini.
A partire dal 1386 i documenti attribuiscono al G. la qualifica di consiliarius diNiccolò (II): termine che ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] la vicinanza delle date, il rifacimento dell'altar maggiore "di stucco con due angeli ornati grandi", della Compagnia di S. Croce col titolo di S. Agostino e S. Niccolò da Tolentino, annessa al convento di S. Agostino, che il Liberati (1941, p. 297 ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] Tommaso delle Indie (28 ag. 1439), affiancandogli infine, perché fungesse da interprete, Pietro di Catalogna, superiore del convento francescano di Cronaca di Viterbo diNiccolò della Tuccia, in Doc. di storia ital. pubbl. per cura d. Dep. di storia ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] di breve durata; infatti, non si sa se in seguito alla morte dei genitori, il F. poco dopo si recò a Roma, dove si era già stabilito il fratello Niccolò tradotto anche l'Etica), i padri della Chiesa, Tommaso d'Aquino, Dante e Petrarca.
La produzione ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di Comun, poi fu del Consiglio dei cento savi per le guerre di Lombardia, quindi consigliere, infine ambasciatore al marchese di Ferrara, con Tommaso il Senato veneziano lo propose a Niccolò V quale nuovo vescovo di Padova. La nomina però trovò degli ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...