Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] visione differita, come testimonia la relazione che consegnarono al sovrano sull'argomento. Un insigne maestro francescano come NiccolòdiLira non esitò a prendere posizione contro i sostenitori della tesi pontificia, tra i quali si annoverava il ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] Niccolòdi Albano presiedette il primo sinodo nazionale di Linköping (1152), che introdusse nella Svezia l'obolo di S. Pietro, esistevano già i vescovati di öre per lira sterlina).
Sospesa, durante la guerra, la possibilità legale di ottenere ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] colonnine poligonali terminanti in capitelli con ornamenti a forma dilira, in parte a pianta ottagonale con cupola. Tra scorrerie. Dello stato di Atene abbiamo una descrizione fattaci nel 1395 dal notaio italiano Niccolò de' Martoni di Capua; più ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] aggiungiamo qui il nome diNiccolòdi Giacomo (1310-1399), di ricordare numerosi organisti e suonatori dilira e di liuto.
Se le troppo scarse reliquie non ci consentono di affermare decisamente l'esistenza di una primitiva scuola bolognese e di ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] sultano di Delhi, lasciando pure preziose relazioni. Posteriore di circa un secolo è infine il mercante veneziano Niccolò 5 corde (di budello) e 2 simpatiche, e 14 tasti sul manico. Kin, sorta dilira, o di arpa, con una cassa a forma di barca, che ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] exigit, nella quale il pontefice riconosceva la povertà di Cristo, nel solco diNiccolò III, come pure le misure contro la cc. 74-104). Un insigne maestro francescano come Niccolò da Lira non esitò a prendere posizione contro i sostenitori della ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] , 1981) compare anche una raffigurazione di Davide che suona la lira, rappresentato quale Orfeo vestito come un diNiccolòdi Giacomo da Bologna. Il Mishnēh Tōrāh di Gerusalemme (Hebrew Univ., 4/1193), pur miniato a Perugia nella bottega di Matteo di ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] oggi non vera la creduta visita in Cina del veneto Nìccolò dei Conti nel corso delle sue lunghe peregrinazioni (1419 tessitrice (Altair dell'Aquila e Vega della Lira) si riunivano attraversando la Via Lattea.
Nel giorni di luna piena nella 7ª luna, la ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] dell'unità di conto veronese da quella veneta (la lira veronese ebbe un valore superiore di un terzo rispetto , Patriarchatum aquileiensem, pp. 184-185; Niccolò Rodolico, Di alcuni trattati di arbitraggio nelle questioni commerciali tra Venezia e ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] fino al raggiungimento di 60.000 fiorini d'oro aragonesi, e abolì il dazio di tre denari per lira, imposto a Tortosa 19 ott. 1447 il Senato veneziano lo propose a Niccolò V quale nuovo vescovo di Padova. La nomina però trovò degli oppositori, che si ...
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trono3
tròno3 (e tròn) s. m. [dal nome del doge Niccolò Tron († 1473), di cui porta al dritto l’effige]. – Pezzo d’argento (chiamato lira tron o, assol., trono) con cui divenne effettiva a Venezia la lira, fino allora moneta di conto; è l’unica...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...