DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] sempre, la "croseta" miracolosa donatagli, a suo tempo, dal parente Niccolò Corner. Certo che Andrea, sposatosi ancora all'inizio del 1512 con Deia di Alvise Mocenigo (e resta memorabile la "festa" di nozze, del 10 febbraio, in casa del suocero cui ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] fino al raggiungimento di 60.000 fiorini d'oro aragonesi, e abolì il dazio di tre denari per lira, imposto a Tortosa 19 ott. 1447 il Senato veneziano lo propose a Niccolò V quale nuovo vescovo di Padova. La nomina però trovò degli oppositori, che si ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] investì del cavalierato Pietro diNiccolò Bulgarini, eletto rettore dell’ospedale di Santa Maria della Scala di Volterra). Nel 1473-74 fu podestà di Sovana, uno dei suoi ultimi incarichi.
La sua situazione economica, secondo quanto risulta dalla lira ...
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PICCOLOMINI, Andrea di Nanni
Roberta Mucciarelli
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Andrea di Nanni. – Figlio di Laudomia Piccolomini, sorella del futuro papa Enea Silvio, e di Nanni Todeschini da [...] cc. 17, 19, 38, 39 n. 2, n. 40, 47 n. 38; Lira 160, cc. 105, 130; Statuti Siena 40, c. 143r-v; Siena, Biblioteca Comunale, Siena: l’opposizione diNiccolò Borghese a Pandolfo Petrucci (1498-1500), in La Toscana al tempo di Lorenzo il Magnifico, ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] Consiglio, ebbe assegnato uno stipendio annuo di 3 lire di grossi, che fu aumentato di 1 lira nel 1318, in considerazione del suo era già concretato nella decisione di finanziare un cielo di affreschi nella chiesa di S. Niccolò, nel quale i momenti ...
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CORSINI, Gherardo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Duccio di Corsino "gran mercante di lana" (Passerini, p. 35) e fratello del ben altrimenti noto Tommaso, nacque a Firenze, dove esercitò sia l'arte del [...] 1346 i sindaci del fallimento dei Corsini (Duccio diNiccolò, Corsino di Mozzo e lo stesso C.) avvertivano le competenti autorità che non erano in grado di corrispondere ai creditori gli otto soldi per lira pattuiti in base alla stima dei beni della ...
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trono3
tròno3 (e tròn) s. m. [dal nome del doge Niccolò Tron († 1473), di cui porta al dritto l’effige]. – Pezzo d’argento (chiamato lira tron o, assol., trono) con cui divenne effettiva a Venezia la lira, fino allora moneta di conto; è l’unica...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...