DELL'ANTELLA, Filippo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 19 sett. 1513 da Giovanni di Filippo e da Fiammetta Pandolfini. Avviato dal padre, senatore e poi ambasciatore ducale a Roma, alla carriera politica, [...] di Firenze vari uffici riservati ai cittadini (Dodici buonuomini, Otto di guardia e balia) nel 1549 il D. sposò Maria diNiccolòdi Fiorentini il pagamento "sopra tutti li beni a lira et soldo equalmente". Di fronte al temporeggiare del Nobili vi fu l ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] editoriale del L. con Callisto di Simone diNiccolòdi Nardo e Francesco di Simone Bindi, che sarà il perduta; fu comunque trascritta nel corso del secolo XVIII.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Lira, 111, c. 40v; 124, c. 51r; 132, c. 41r; 286, ...
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BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] iberiche, di percepire un diritto di "avaria" di un grosso di Fiandra per ogni liradi grossi di valore oltre al figlio del B., Carlo, che ne teneva la direzione, anche Niccolòdi Paolo Balbani e Silvestro Lamberti.
Il B. tornò un'altra volta in ...
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BUSSERI (Brusserio), Filippo (Filippo di Savona)
Francesco Surdich
Nacque a Savona verso la metà del sec. XIII, da famiglia di una certa rilevanza nell'ambito cittadino. Scarse sono le notizie sulla [...] a Parigi i suoi studi di teologia e si legò di amicizia con Niccolò da Lira.
Nell'agosto 1301 è documentata 1899, pp. 268 ss.).
Nel luglio 1306, sempre nel quadro di progetti intesi a creare le premesse per lo svolgimento della crociata, Clemente ...
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BECCARI, Bernardino
Tullio Bulgarelli
Nativo di Sacile, nella Marca Trevigiana, figlio di certo Daniele, esercitò a Roma, nella seconda metà del sec. XVI la professione di libraio. È impossibile stabilire [...] suoi opuscoli egli si valse di vari tipografi, ma più frequentemente diNiccolò Muzi.
L'opera pubblicistica del diLira in Brabantia a di 14 d'Ottobre 1595, ibid. 1595; Avviso della sollevatione de negri dell'isola di San Tomaso contra la corona di ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Niccolò Tiepolo e Marcantonio Venier - "sua Maestà li ha fato optima ciera".
Una svolta di centottanta gradi rispetto all'arrivo di Renata di s., 514, 648, 670, 684; V. Bellini, Dell'antica lira ferrarese..., Ferrara 1754, pp. 117 ss., 123-127; G. B ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Gregorio XIII Boncompagni, di ottenere numerose concessioni: il riconoscimento del celebre indulto concesso da Niccolò V ai Savoia, successori e solo con la nuova riforma di Vittorio Amedeo I la lira piemontese trovò equilibrio stabile con le monete ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] di Giulio II di riprendere l'idea diNiccolò V di un totale rinnovamento del Vaticano, tale da emulare la grandezza imperiale di in su la lira". Rimangono infatti di lui più di venti sonetti - rozzi ma vivaci - di argomento amoroso, religioso ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] di papa Clemente IV (nato nella vicina St-Gilles), Luigi IX impone una tassa di un denaro per lira sul carico di siniscalco di Beaucaire ricevette l'ordine di accordarsi con la vedova e i figli minorenni di Guglielmo (Giacomina, Niccolò, Rainerio ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] esercito il dominio estense e, battuta alla "stellata" di Consandolo (Argenta) un'armata sotto il comando diNiccolò (I) d'Este (6 febbr. 1333), o "ferraresi", da cui sarebbe derivata la "lira marchesana", coniata dall'ultimo ventennio del secolo. ...
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trono3
tròno3 (e tròn) s. m. [dal nome del doge Niccolò Tron († 1473), di cui porta al dritto l’effige]. – Pezzo d’argento (chiamato lira tron o, assol., trono) con cui divenne effettiva a Venezia la lira, fino allora moneta di conto; è l’unica...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...